giovedì 22 febbraio 2018

RECENSIONE: PAPER HEIR - ERIN WATT


Titolo: Paper Heir

Serie: The Royals#4

Autrici: Erin Watt

Casa editrice: Sperling&Kupfer

Data di pubblicazione: Gennaio 2018-02-18
Pagine:

TRAMA:
Easton Royal ha tutto: soldi, macchine, ragazze e un cognome che gli permette di ottenere sempre ciò che vuole. Eppure il passato gli ha lasciato parecchie cicatrici e il suo presente è più incasinato di sempre. Gli eccessi sembrano non bastargli mai ed Easton è costantemente alla ricerca di una nuova sfida da affrontare. Forse è per questo che è così attratto da Hartley Wright.
Hartley piomba nella vita di Easton in un pomeriggio come tanti, a scuola. È molto diversa dalle altre studentesse marionette dell'Aston Park e, soprattutto, non sembra interessata a lui. Per la prima volta, il nome dei Royal non è abbastanza. Ma per Easton è davvero solo una sfida, o forse il più difficile da domare tra i fratelli Royal prova davvero qualcosa per Hartley?

Cosa Penso
Se stare con Hartley mi facesse sprofondare in una voragine emotiva in grado di inghiottirmi, scapperei a gambe levate. Ma la sua compagnia mi fa stare bene. È divertente, non sopporta granché le mie cazzate e… mi pare abbia bisogno di me. 
Nessuno ne ha mai avuto davvero. Ella aveva bisogno di Reed. Mia madre delle pasticche e dell’alcol. I gemelli l’uno dell’altro. 
Hartley è sola. E c’è qualcosa nella sua solitudine che mi colpisce nel profondo. 


 Paper Heir” è il quarto capitolo della serie The Royals di Erin Watt;  atteso, bramato e desiderato a lungo è finalmente arrivato sugli scaffali delle nostre librerie a fine gennaio e io da grande fan dei Royals, quale sono, non potevo far altro che precipitarmi in libreria il giorno di uscita per acquistarlo al volo. Sono passati circa venti giorni da quando ho ultimato la lettura e mi sono, quindi, presa il mio tempo per metabolizzarlo e digerirlo prima di parlarvene. Questa è, quindi, una recensione ben ponderata e non una di quelle scritte a caldo, di getto a lettura appena ultimata.
Protagonista e voce narrante è Easton Royal, personaggio che abbiamo conosciuto attraverso gli occhi di Ella e Reed nella prima parte della serie, ma ora abbiamo la possibilità di conoscerlo davvero. Perché è proprio Easton in persona ad aprirsi e raccontarsi, narrandoci la sua storia. In questo romanzo Easton ci  apre totalmente il suo cuore permettendoci di vedere un lato tutto nuovo di lui. Infatti, nei primi romanzi della serie;  Easton era stato descritto come un adorabile canaglia con l’attitudine a combinare guai per il solo gusto di cacciarsi in qualche casino. Del resto lui è un Royal e il portafoglio gonfio di papà può aggiustare tutto.
Per quanto lo avessi adorato nei romanzi precedenti, credevo che il suo comportamento sopra le righe e al limite della legalità fosse dovuto al fatto che è un rampollo viziato, ricco ed annoiato, un ragazzo che ha un disperato bisogno di attenzione da parte di un padre poco presente, un ragazzo che combina ogni sorta di casino perché questo è  il solo modo per ottenere l’attenzione che tanto desidera. Ma in realtà la sua tendenza autodistruttiva, il suo sballarsi con ogni genere di sostanza, siano esse droghe o alcol, è un problema molto più radicato profondo.

Ora non sono più dipendente dalle pasticche; l'overdose di mamma mi ha spaventato a morte e ho promesso ai miei fratelli maggiori che non avrei mai più toccato quella roba. Ma le dipendenze non spariscono nel nulla, perciò devo placare la mia sete in altri modi più sicuri, ovvero con l'alcol, il sesso e il sangue.
Easton è un anima spezzata.
Un ragazzo corrotto dal dolore per la perdita prematura della madre che tanto adorava. Una perdita della quale si colpevolizza e che ha lasciato nella sua anima e nel suo cuore ferite profonde e sanguinati. Vivere una vita fatta di eccessi, dove sballarsi e andare alla costante ricerca di una nuova sfida, che per un momento soltanto, lo faccia sentire vivo – come le scappatelle da una botta e via, il poker dove gioca cifre da capogiro, le scommesse e le lotte clandestine al porto – sembra essere tutto ciò di cui ha bisogno. Gli unici modi che conosce  per spegnere il dolore e la sofferenza che lo attanaglia.
Non importa quanto i suoi fratelli lo adorino, quanto Ella vorrebbe vederlo reagire al dolore preoccupandosi per lui costantemente, le sfide sono il suo pane quotidiano e, forse, è proprio questo che rappresenta per lui  Hartley Wright, la  ragazza nuova della Astor Park.
Una sfida.
Hartely non pende dalle sue labbra, non bacia la terra dove cammina e non lo guarda come se fosse un Re, e soprattutto Hartely non è disposta ad aprire le gambe solo perché East le ha rivolto le sue attenzioni. Al contrario, quella brunetta misteriosa non è affatto interessata a lui, lo tiene a distanza e lo evita perché sa che Easton Royal attira i guai come una calamita e l’ultima cosa di cui lei ha bisogno è mettersi nei casini.  Ma Easton è più che deciso ad averla nella sua vita, anche se solo come amica, ed è così che la sua sfida ha inizio.
La mia bocca punta alla sua.
Dietro di noi molti trattengono il fiato, poi parte una marea di sussurri. Ignoro tutto, sono concentrato su Hartley. Altri due centimetri e le nostre labbra si incontreranno. Un centimetro solo e le metterò la lingua in bocca. Mezzo centimetro e…
Qualcosa di freddo mi bagna il viso.
Mi ritraggo per la sorpresa, sollevo una mano per toccarmi la guancia. Dell’acqua? Hartley mi ha appena rovesciato in testa l’intero contenuto della sua bottiglietta.
«Ma che cazzo!» esclamo, oltraggiato.
Lei sembra arrabbiata quanto me. «Sei troppo uno stronzo», sibila.
Rimango a bocca aperta. «Io? Sei tu che mi hai buttato l’acqua addosso!»
«Ti ho appena detto che non voglio attenzione e tu cerchi di baciarmi davanti a tutta la scuola! Ma a te non frega niente di quel che vogliono gli altri, giusto, Easton? Ti importa solo di ciò che vuoi tu, perché sei un Royal, no?»

Easton cerca disperatamente di diventare amico di Hartley, le sta accanto nel momento del bisogno, cerca di essere una spalla sulla quale lei può appoggiarsi per affrontare tutti i suoi drammi familiari. E per la prima volta nella vita, East si trova a desiderare cose  che non hai pensato di poter volere e proprio questi nuovi sentimenti gli fanno commettere una sciocchezza dietro l’altra. Sciocchezze che potrebbero fargli perdere quella ragazza ancor prima di averla avuta davvero.
Non so perché mi sia venuta l'idea di essere amici, ma d'istinto mi pare buona. Desidero che Hartley diventi parte della mia vita e se l'unica cosa possibile per farlo accadere è un'amicizia, allora che amicizia sia. È diverso, ma forse non è poi così male.
 Paper Heir” mi è piaciuto tanto, probabilmente non come la prima parte della serie, ma del resto sono stata fin da principio schierata nel #TEAMREED e si sa, il primo amore non si scorda mai, ma anche questa volta le due autrici che si celano dietro lo pseudonimo Erin Watt mi hanno colpita e affondata.
Il romanzo è narrato interamente dal pov di Easton, e io di solito adoro i libri narrati interamente dal pov del protagonista maschile, li trovo maggiormente sfacciati e più accattivanti e anche in questo caso è stato proprio così, perché essere dentro la testa di East e toccare con mano il suo dolore è un esperienza davvero emozionante. Ma ammetto che avrei gradito maggiormente un pov alternato per conoscere meglio anche Hartley Wright.
Hartely è adorabile. Anche lei come Ella è una ragazza tosta e lo si capisce da come affronta i suoi drammi familiari e da come riesce tenere testa ad un Royal senza mai capitolare al cospetto del fascino del fratello di mezzo. Ma per buona parte della lettura Hartley rimane un mistero, e so bene che circondarla di un alone  misterioso è proprio quello che volevano le due  autrici quando hanno tratteggiato il suo personaggio, ma avrei tanto voluto conoscerla meglio e spero davvero di approfondire nel prossimo capitolo.
Anche se la protagonista femminile possiamo conoscerla solo attraverso gli occhi di Easton è chiarissimo che i due protagonisti sono così diversi da essere perfettamente complementari.
Sfacciato e insolente lui.
Riservata e misurata lei.
E proprio il loro essere così diversi è il punto di forza della storia, ed è quello che rende il loro rapporto esplosivo e speciale.
Bisticci, risposte per le rime e battute al vetriolo è ciò a cui assistiamo. East e Hart-hart sono amici, ma è chiaro a tutti che si piacciono e lo si percepisce per tutta la durata del romanzo. Ogni sguardo, ogni battuta e ogni bacio rubato ci fanno capire quanto profondamente sono attratti l’uno dall’altra, ma le due autrici sono decisamente cattivelle perché hanno deciso di mantenere la love story “misurata” – passatemi il termine – ma quello che intendo dire è che ci fanno desiderare e bramare  un di più al quale, però, per il momento non assistiamo.

Ho adorato rivedere Ella tra queste pagine, che è per Easton un punto di riferimento e una persona importantissima, il loro rapporto di amicizia iniziato in “Paper Princess” (click sul titolo per la mia recensione) è cresciuto, è evoluto e io l’ho semplicemente adorato, anche se a volte averi preso a sberle Easton per il modo i cui si rivolge a lei.
 Ammetto che avrei desiderato vedere più Reed ma del resto non è lui il protagonista e ora è al college e, quindi, mi sono goduta al massimo le sue piccole comparsate.
I gemelli Sebastian e Sawyer sono presenti e ammetto che mi incuriosiscono sempre di più e spero davvero ci siano dei libri anche su di loro, perché devo assolutamente approfondire cosa gli passa per il cervello.

In conclusione; la serie The Royals, da alcuni condannata senza possibilità d’appello e da altri amata pazzamente, è una serie che nel bene e nel male ha lasciato il segno. Per quanto riguarda me; posso dire che le due autrici hanno scritto un romanzo che  mi è entrato dentro con prepotenza, un libro capace di coinvolgermi profondamente, che mi ha emozionato con la storia di un ragazzo turbolento e una ragazza misteriosa.
Il finale è in pieno stile Erin Watt per cui aspettatevi un cliffangher che fa contorcere le budella e che vi terrà sospesi sul fino del rasoio fino alla pubblicazione del prossimo capitolo che a quanto ho intuito dovrebbe arrivare tra pochissimo.
Il mio voto:



 


2 commenti:

  1. Frency ciao.
    La mia recensione sarà on line la settimana prossima.
    Trovo che queste due autrici siano bravissime davvero e soprattutto ci regalo un finale che ti lascia davvero a bocca aperta. Mi è piaciuta nuovamente la loro storia e come te anch'io ho apprezzato il rapporto di Ella e Easton, tuttavia mi sono mancati tantissimi Ella e Reed.
    Avevo grandi aspettative su Easton e la sua storia non mi è dispiaciuta ma spero che nel prossimo libro ci regali più emozioni, tuttavia i miei preferiti restano Ella e Reed

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    Risposte
    1. Ella Reed sono mancati anche a me.
      Eh cavolo, dopo quel cliffangher pazzesco l'ansia mi sta uccidendo ;)

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