Camminando Tra le Pagine: IL TUO MERAVIGLIOSO SILENZIO

Titolo: Il tuo meraviglioso silenzio

Autrice: Katia Millay

Casa Editrice: Chrysalide Mondadori

Anno di pubblicazione: Settembre 2014

Pagine: 459

Trama:

Le sue dita non possono più correre sul pianoforte, il suo mondo pieno di note è diventato muto. Nastya era una promessa della musica, prima. Prima che tutto precipitasse, prima che la vita perdesse ogni significato. Da 452 giorni Nastya ha smesso di parlare, e il suo unico desiderio è tenere nascosto il motivo del suo silenzio. La storia di Josh non è un segreto: ha perso tragicamente i suoi cari, e solo nel recinto impenetrabile che ha costruito intorno a sé si sente al riparo dalla compassione degli altri e libero di dedicarsi in solitudine all'unica cosa che lo tiene in vita: intagliare il legno. Quando sembra non esserci più luce né speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono dal corpo e dal cuore. Due lontananze si incontrano, cercando l'una nell'altra la forza per superare il passato e rinascere davvero.

Cosa Penso:

"Vivo in un mondo senza magia ne miracoli. Un posto dove non ci sono chiromanti o prestigiatori, angeli o ragazzi dotati di super-poteri pronti a salvarti. un posto dove le persone muoiono e la musica si è spenta e la cose fanno schifo. Mi sento così schiacciata dal peso della realtà che ogni tanto mi domando come riesca ancora a sollevare i piedi per camminare."

Aspettavo la pubblicazione di questo romanzo da tempo. Avevo letto recensioni super-entusiaste di lettrici americane, e speravo davvero che qualche casa editrice lo notasse e ci desse la possibilità di leggerlo… Ebbene la Mondadori mi ha accontentato.

“Il tuo meraviglioso silenzio” è un romanzo autoconclusivo di Katjia Millay. È un romanzo toccante, profondo e drammatico.

Data l’età dei protagonisti – diciassette/diciotto anni fa parte del genere Young Adult ma data la tematica trattata può tranquillamente essere letto e apprezzato dai lettori un po’ più grandicelli, come me.

L’autrice ci racconta una storia di sofferenza e dolore, perdita, speranza e tanto amore.

Nastya e Josh sono i due protagonisti che attraverso punti di vista alternati ci raccontano la loro storia. Questi due giovani protagonisti sono due anime spezzate, terribilmente soli con il loro dolore.

Nastya è una ragazza di diciassette anni e da due la sua vita è andata completamente distrutta.

Due anni prima le è successo qualcosa di tragico e sconvolgente che le ha fatto perdere la voglia di vivere ed essere felice.

Nastya era una ragazza con un sogno. Lei era un incredibile pianista e quello che voleva fare nella vita era suonare la sua musica con il piano.

Improvvisamente a seguito di un terribile incidente la sua mano è andata distrutta, le sue dita non posso più creare dolci melodie, e il suo mondo pieno di note e musica è diventato silenzioso.

Nastya, infatti non parla più con nessuno da 452 giorni – esattamente dal momento in cui ha ricordato quello che le è successo. Non parla con i suoi genitori o con suo fratello, non parla con la zia – con la quale si è trasferita per scappare dalla tragicità di quanto le è accaduto, non parla con i suoi compagni di scuola. La cosa che vuole di più al mondo è tenere nascosto il suo segreto.

Da quando si è trasferita a casa della zia, Nastya si è trasformata in un'altra persona – una ragazza completamente diversa da quella che era prima dell’incidente, ha cambiato il suo nome, con un nome russo e stravagante, ora veste con un abbigliamento provocante fatto di magliettine super scollate, gonne cortissime e tacchi vertiginosi, e nasconde il suo viso dietro un trucco pesante fatto di tonnellate di eye-liner nero e rossetti rossi.

La storia di Josh è completamente diversa da quella di Nastya.

Tutti sanno quello che gli è successo, e tutti ne parlano. Josh ha perso tutti quelli che amava, non ha più nessuno ed è solo al mondo.

La sua solitudine è dovuta in parte al fatto
che i suoi compagni di scuola lo isolano perché il suo nome è sinonimo di morte e sofferenza, e in parte perché Josh tiene alla larghe le persone per impedirsi di soffrire nuovamente. È come se fosse circondato da un campo di forza magnetica che impedisce alla gente di avvicinarsi. L’unica persona che riesce a superare il suo campo di forza è Drew, il suo migliore amico dai tempi dell’infanzia.

Josh e Nastya Sicuramente non sono una coppia convenzionale. Sono due anime spezzate che si trovano all’improvviso, e piano piano si avvicinano.

La storia d’amore che nasce tra di loro, è una storia che nasce e cresce lentamente.

In questo romanzo non c’è una passione dirompente che scoppia all’improvviso e investe i protagonisti come un treno in corsa. Tra Nastya e Josh è tutto molto lento; prima si osservano da lontano e anche quando iniziano ad avvicinarsi comunicano solo con sguardi, alzate di spalle e mezzi sorrisi. Poco alla volta l’incontrarsi tutti pomeriggi nel garage di Josh mentre intaglia il legno, l’andare a correre insieme e frequentarsi sempre più spesso da vita ad una nuova quotidianità. Una quotidianità della quale non possono più fare a meno.

Nastya e Josh diventano l’uno il punto di riferimento dell’altra – anche se si rifiutano ad ammetterlo ad alta voce, anche se hanno paura di dichiarare i sentimenti che provano l’uno per l’altra.

Nastya e Josh da soli sono due anime corrotte, due anime spezzate, ma quando si incontrano e si avvicinano riescono a trovare l'uno nell'altra la forza per superare il passato e rinascere davvero.

«E’ solo una sedia. Smettila di leggerci chissà cosa. Non la vendo e non la darò ad altri l’ho fatta per te. È tua.»

«Giusto perché tu lo sappia» lo informo «un giorno mi stancherò di dover spartire il tuo affetto con quel tavolino e ti chiederò di fare una scelta.»«Giusto perché tu lo sappia» mi fa il verso «sarei disposto a spaccarlo e a usarlo come legna da ardere se dovessi scegliere fra te e lui.»

«Sai bene che dicevo sul serio. Sono fatto di carne. E sono un uomo. E per nulla cieco. Vuoi che te lo ripeta? Sei talmente carina da risultare distraente, e non so nemmeno se la parola esista. Così carina che ho obbligato Clay Whitaker a farmi un ritratto di te per poterti guardare quando non ci sei. Così carina che prima o poi finirò per mozzarmi un dito in garage visto che non riesco a concentrarmi quando ti ho accanto. Talmente carina che vorrei tu fossi brutta per non dover lottare contro l’istinto di prendere a pugni tutti quelli che ti guardano, specie il mio migliore amico.» Mi fermo a prendere fiato. «Devo continuare? Posso anche farlo.»

“Il tuo meraviglioso silenzio” è uno di quei romanzi che è capace di far emozionare il lettore. La tematica principale è la speranza. La speranza delle seconde opportunità. L’autrice con questo libro ci vuole proprio dire che niente è perduto e ce lo dimostra con la storia di Nastya e Josh.

La Millay ha davvero un grandissimo talento, ha scritto un romanzo che ha toccato le corde più profonde del mio cuore e mi ha fatto davvero emozionare tramite dialoghi intensi ed emozioni profonde.

I personaggi creati dalla sua penna sembrano reali.

Nastya è una protagonista femminile che mi ha affascinata e mi è piaciuta tantissimo fin dall’inizio. L’autrice è stata bravissima a dare spessore a questo personaggio che non parla per una buona parte del romanzo. È un personaggio complesso è intelligente e sarcastica e l’ho adorata.

Tutta la sua storia è avvolta in un alone di mistero impenetrabile. La Millay semina qualche indizio qua e la che può dare al lettore una qualche idea di quello che le è successo, ma tutto diventa chiaro solo quando l’autrice decide di fare luce.

Anche Josh mi è piaciuto moltissimo. È un ragazzo solitario, semplice e intelligente. Vive intagliando il legno nel suo garage. Ho trovato adorabile il modo in cui si prende cura di Nastya. E in alcune occasioni, quando le rivolgeva una battuta, un sorriso o semplicemente la chiamava “Raggio di sole” mi ha fatto sciogliere il cuore.

«Adesso mi avvicino» dico, facendo un passo alla volta verso di lei, come sevolessi tranquillizzare uno che sta per buttarsi. «Apro le braccia e ti stringo a me» faccio una pausa, prima di compiere l’ultimo passo «e tu mi lascerai fare.»«Perché?» mi domanda, come se fosse la cosa più insensata che abbia mai sentito, e forse, vista la nottata, lo è davvero.
«Perché ne ho bisogno.»
Adesso le sto di fronte e lei non indietreggia, perciò faccio esattamente come ho detto e me la stringo tra le braccia. Sento il suo corpo rilassarsi leggermente a contatto con il mio, ma non muove le braccia, né reagisce in altro modo. Non mi perdona e va bene così.«Perché ne ho bisogno.»Adesso le sto di fronte e lei non indietreggia, perciò faccio esattamente come ho detto e me la stringo tra le braccia. Sento il suo corpo rilassarsi leggermente a contatto con il mio, ma non muove le braccia, né reagisce in altro modo. Non mi perdona e va bene così.

Di questo romanzo non ho adorato solo i personaggi principali. Ma anche quelli secondari si sono guadagnati un posto speciale nel mio cuore. Primo fra tutti Drew – il migliore amico di Josh.

Sarebbe bello poter leggere un libro interamente dedicato a lui. L’ho trovato molto interessante come personaggio. Drew si finge un ragazzo superficiale e con in testa solo una cosa: il sesso. Ma in realtà dietro quella spessa maschera da coglione (passatemi il termine) che si è cucito addosso credo che sia molto altro.

Consiglio questo romanzo a tutti quei lettori che amano le storie che sanno colpire dritto al cuore.

Voto: