Titolo: Io ti cercherò
Serie: Tangled Trilogy #3
Autrice: Emma Chase
Casa Editrice: Newton Compton
Anno di pubblicazione: Settembre 2014
Pagine: 251
Trama:
Dopo Drew e Kate, questa volta è il miglior amico di Drew,
Matthew Fisher, a raccontarci le sue esilaranti avventure passionali. Si è
invaghito di Dee Warren, una donna bella, sfuggente e molto speciale. Dee
invece non è affatto convinta che Matthew sia tanto diverso dagli altri uomini.
E così Matthew dovrà ricorrere a tutto il suo fascino e savoir-faire per
dimostrarle di essere un tipo irresistibile. Il sesso non è mai stato un
problema per il nostro dongiovanni, eppure stavolta sembra che la sua preda gli
darà del filo da torcere, nonostante l’attrazione tra lui e Dee sia palpabile.
Riuscirà Matthew a conquistarla e a vivere con lei una passione
indimenticabile?
Cosa Penso:
L’attesissimo terzo romanzo della “Tangled Trilogy” di Emma
Chase è finalmente arrivato in Italia e io non vedevo l’ora di metterci
sopra le manine. E così giovedì mi sono fiondata in libreria a comprarlo e mi
sono subito immersa nella lettura.
Aspettavo questo romanzo con ansia e trepidazione e non
vedevo l’ora di conoscere meglio Matthew Fisher – migliore amico e socio in
affari dell’esilarante Drew Evans che mi aveva conquistato dalla primissima
pagina di “Non cercarmi mai più” (Click sul titolo per la recensione - click
Qui
per la recensione al secondo romanzo della serie).
Nutrivo aspettative altissime per questo terzo romanzo, prima
di tutto perché morivo dalla voglia di conoscere meglio Matthew e in oltre
perché ancora una volta protagonista e voce narrante della storia era un uomo.
Emma Chase era stata strepitosa nel primo romanzo della serie
a dar voce a Drew, e mi aspettavo che con questo romanzo avrebbe dato il meglio
di se.
A malincuore, però, devo ammettere che questa volta l’autrice
mi ha leggermente delusa.
Stupiti, Vero? Ebbene, sono rimasta stupita anch’io e ci sono
rimasta davvero male.
Per chi ha letto i precedenti romanzi della “Tangled Trilogy” sicuramente si
ricorderà la straordinaria capacità di Emma
Chase di dar voce al pensiero maschile. In “Non cercami mai più” era
stata fantastica nel creare un uomo esilarante con teorie spassosissime sul
genere femminile – e in più occasioni Drew Evans con la sua lingua malandrina e
i suoi pensieri da tipico maschio mi aveva strappato un sorriso o una sonora
risata.
Ed era proprio l’atteggiamento di Drew Evans che mi aspettavo
di trovare in questo terzo romanzo della serie narrato dal pov di un uomo - quelle
battute spinte e colorite, ma mai troppo da risultare volgari, che tanto mi erano
mancate in “Cercami ancora”.
Ma purtroppo in questo terzo romanzo della serie, quella spigliatezza
e disinvoltura tipiche della scrittura della
Chase viene fuori solo in piccoli tratti – non so se perché Matthew è un
personaggio molto diverso da Drew Evans o se perché il primo romanzo è quello
meglio riuscito della trilogia... fatto sta che non mi è piaciuto come pensavo,
cosi come il secondo romanzo della serie anche questo in alcuni punti mi è
sembrato un tantino piatto, mi sono davvero mancate quelle battutacce volgari e
verità sul genere femminile che caratterizzavano il romanzo di esordio
dell’autrice.
Non fraintendetemi
non è un romanzo che boccio con poche misere stelline, per quanto mi guarda la
sufficienza è più che meritata, ma mi aspettavo un romanzo da cinque stelle,
uno di quei romanzi che ti incatenano alle pagine e non ti lasciano più andare
fino a che non si è raggiunta la pagina dei ringraziamenti, ma purtroppo così
non è stato.
Il libro si colloca nello stesso periodo in cui si
svolge “Non cercarmi mai più”, e
Matthew ci racconta come è nata e cresciuta la sua storia d’amore con Delores,
Dee Dee, Warren – migliore amica di Kate.
Nel momento in cui gli occhi di Matthew si posano su di Dee
Dee lui ne rimane letteralmente incantato, e vuole assolutamente conoscerla.
Dee Dee a prima vista non è una ragazza come le altre, è una
donna che sembra molto sicura di se, appariscente – ama vestirsi con abiti
succinti e di colori improbabili, e non è una tipa da relazione seria, è una da
una notte e via – insomma il desiderio di ogni uomo come Drew Evans e Matthew
Fischer – uomini che non vogliono impegnarsi.
Quando Matthew chiede un appuntamento a Dee Dee Warren, non
ha alcuna intenzione di innamorarsi di lei, vuole solo divertirsi un pò, nulla
di più.
Non mi faccio problemi ad uscire con la stessa donna in diverse occasioni, a patto che continui a divertirmi. E, un giorno, mi immagino accasato: matrimonio, figli, tutto il pacchetto. Ma mentre cerco quella giusta? Me la spasso con tutte le signorine sbagliate.
Quello che non si aspetta è che Dee Dee, con il suo fare
spumeggiante e le sue strane teorie su praticamente ogni cosa, gli entra
immediatamente sotto pelle e mira dritta al cuore facendolo capitolare. E da Don Giovanni
incallito Matthew Fischer si trasforma in “schiavo
della passera” (parole di Drew, non mie).
Dee Dee però è schiva ad una relazione seria, non si lascia
andare e ha terribilmente paura di soffrire.
Nonostante apparentemente Dee sia una donna forte e sicura di
se, in realtà non è così. È una ragazza che ha sofferto in passato
innamorandosi di uomini sbagliati che l’hanno tratta male, spezzandole il cuore
più volte. E non può permettere che accada di nuovo. Per questa ragione ha
eretto una spessa barriera intorno al suo cuore che non permette a nessuna di
superare, e per la stessa ragione indossa la maschera della ragazza forte e
sicura di se che non ha bisogno di un uomo.
Matthew capisce subito quanto Dee è fragile e spaventata e fa di tutto perchè lei si fidi di lui, e capisca che lui non ha nessuna intenzione di prenderla in giro.
Il sesso fra di loro va alla grande, ma Matthew vuole anche
il suo cuore. Riuscirà ad aprirsi un varco e farla capitolare?
«Tu non vuoi stare sola, hai soltanto una paura fottuta. Guardi Kate e Billy e non vuoi che un giorno ti possa sentire come loro adesso…».Batte piano le mani, sarcastica. «Brillante deduzione, Watson. Altro che gli spogliarelli in stile Chippendales, se il mondo degli affari non farà più per te, potrai sempre diventare un grande psicoterapeuta».La storia d’amore che ci racconta la Chase è dolce e Matthew è davvero un tipo speciale. Come il suo migliore amico Drew, anche Matthew ha sempre amato divertirsi con le donne e ne ha rimorchiate a bizzeffe nei locali il sabato sera, ma non è mai stato chiuso nei confronti dell’amore, al contrario di Drew che non ha mai voluto innamorarsi prima di inciampare in Kate Brooks.
Dee Dee l’avevo apprezzata molto di più nei romanzi
precedenti, mi piaceva di più la Dee
Ammetto sinceramente che ha
perso qualche punto.
Il continuo tira e molla nei confronti di Matthew, la pura di
lasciarsi andare e il suo essere sempre sul chi va là mi ha sinceramente
sfiancata, e sarei saltata volentieri nelle pagine e scuoterla per le spalle.
«L’idea di provare qualcosa per te, un sentimento autentico, mi ha spaventata a morte». La sua dichiarazione non mi sorprende. Non sta dicendo niente che io non sapessi già. Ma il fatto che sia qui… significa tutto. «Lo so.» «Non volevo abituarmi a stare con te, perché sapevo che se poi te ne fossi andato… sarei caduta nella disperazione più totale. Ma è troppo tardi. Sono comunque disperata. In questi ultimi giorni… non mi sonomai sentita così triste. E sola. Vuota.» «Per me è stato lo stesso». Mi sorride con gli occhi pieni di lacrime. La sua voce trema nel dire: «Ma quando sono con te… quando mi stai vicino… mi sento bene. Mi rendi più felice di quanto credevo possibile, Matthew».«Be’, è facile allora. Basta che resti con te… sempre. Non sarà difficile. Perché… io sono… innamorato di te alla follia».È stato piacevole rincontrare Drew e Kate nei primi momenti della loro relazione, è stato bello rivedere Meckenzie – le parti in cui era presente mi hanno strappato più volte un sorriso. Qui abbiamo potuto conoscere un po meglio “La Stronza” – la sorella di Drew che è una cara amica di Matthew!
Come ho già detto più su, non voglio bocciare questo romanzo,
la sufficienza se la merita tutta. Probabilmente lo avrei apprezzato
maggiormente se non avessi avuto delle aspettative così alte – mi aspettavo un
romanzo sullo stile di “Non cercami mai più” ricco di battute al testosterone,
in alcuni parti si può notare la tipica impronta di Emma Chase, ma purtroppo
sono poco numerose.
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