Serie: Fall Away Series #1
Autrice: Penelope Douglas
Casa Editrice: Newton Compton
Anno di pubblicazione: Agosto 2014
Pagine: 344
Trama:
Un tempo Jared e Tate erano grandi amici: sono cresciuti insieme, si sono aiutati a vicenda nei momenti difficili. Ma, dopo un’estate che hanno trascorso lontani, Jared è cambiato. Il bambino dolce di una volta si è trasformato in un ragazzo difficile e astioso, sempre pronto a offendere e deridere Tate, a schernirla e a farla oggetto dei propri soprusi. A scuola le ha reso la vita un inferno, e Tate non sa più come difendersi: vorrebbe odiarlo eppure non ci riesce, perché sente che il suo vecchio amico ha sofferto, che questa sua prepotenza nasconde una profonda ferita. Deve scoprire il motivo della sua rabbia, raggiungere il suo cuore e carpire il segreto da cui lui ha deciso di tenerla all’oscuro…
Cosa Penso:
Sto parlando del primo romanzo della "Fall Away Series" di Penelope Douglas; "Bully" è il titolo originale, qui n Italia conosciuto meglio come "Mai per amore".
Ho deciso di inaugurare il mio blog con la recensione di un libro che ho amato incredibilmente. Un libro che non solo mi è entrato nel cuore, ma che si è guadagnato uno dei primi posti nella top ten dei miei libri preferiti.
Da quando sono venuta a sapere della pubblicazione di questo romanzo ho contato i giorni che ci separavano dall’uscita. Ho letto innumerevoli recensioni sia di lettrici americane che di lettrici italiane che lo avevano letto in lingua, e una cosa mi era chiarissima: Sarebbe stato un romanzo imperdibile.
Sinceramente avevo un pò
paura di rimanerne delusa, come spesso mi accade quando ho delle aspettative
troppo alte, ma fortunatamente non è stato così. Questo romanzo senza alcun
dubbio si è guadagnato un posto speciale nel mio cuore.
Penelope Douglas nel
raccontare la storia di Tate e Jared è riuscita a farmi emozionare toccando le
corde più profonde del mio cuore.
Ho attaccato questo libro nel
tardo pomeriggio e alle quattro del mattino era finito, e il giorno dopo mi
sono ritrovata con poche ore di sonno sulle e spalle pesanti occhiaie nere
sotto gli occhi, niente che una buona dose di caffeina e una valanga di correttore
non potessero risolvere, ma ne è davvero valsa la pena. Non riuscivo a
staccarmi dalle pagine. La storia di Jared e Tatum mi ha coinvolta a tal punto
di farmi perdere la cognizione del tempo e farmi passare la stanchezza causata
da una lunga giornata fuori casa.
Protagonista e voce
narrante è Tatum Brandt, Tate come la chiamano tutti.
Tate è una ragazza di
quasi diciotto anni, all’ultimo anno di liceo. Dal primo giorno del primissimo
anno è stata presa di mira dal bullo della scuola Jared Trent.
Tatum e Jared un tempo erano amici. I Migliori amici.
La loro era un amicizia speciale, erano il punto di riferimento l'uno dell'altra, ed erano davvero inseparabili.
Tatum e Jared un tempo erano amici. I Migliori amici.
La loro era un amicizia speciale, erano il punto di riferimento l'uno dell'altra, ed erano davvero inseparabili.
Jared era stato prezioso per Tatum dopo che una grave malattia le
ha strappato prematuramente la madre. E casa di Tatum era un porto sicuro per
Jared quando le cose in casa si facevano pensati a causa del problema di
alcolismo di sua madre.
L’estate prima dell’inizio del liceo Jared ha passato le vacanze a casa del padre e al suo ritorno non era più lui. Non era più il ragazzo dolce e premuroso con il quale Tate è cresciuta, al suo posto c’era un estraneo perfido, cattivo e meschino.
Jared da ragazzo dolce e amorevole con la sua Tate si era trasformato in un bullo. E la sua vittima preferita, la sua unica vittima, è stata Tatum per tutti gli anni di scuola superiore.
Tate ne ha sopportate di tutti i colori.
Jared l’ha umiliata, derisa, offesa, mortificata pubblicamente ponendola al centro dei pettegolezzi dell’intera scuola - rendendola un emarginata. Ha reso quelli che avrebbero dovuto essere gli anni più belli della sua vita un dannato inferno.
Tate non si è mai ribellata ha sempre subito in silenzio, nascondendosi dietro lacrime e dolore.
«Eri il mio temporale, il mio tuono, il mio albero sotto la pioggia. Amavo tutte queste cose, e amavo te. Ma adesso? Sei diventato molesto come la siccità. Pensavo che gli stronzi guidassero tutti macchine tedesche, ma a quanto pare c’è ancora in giro qualche coglione con la Mustang»
Improvvisamente tutto cambia dopo che Tate è tornata da un anno di studi in Francia.
In Francia, Tatum è cambiata. L’esperienza
all’estero l’ha resa più forte e sicura di se e non più disposta a sottostare
alle cattiverie gratuite di Jared. È combattiva e disposto a tutto per
dimostrare che lei non ha paura di lui.
Poco alla volta con il suo atteggiamento
grintoso e sicuro di se riesce a fare capire a Jared che nonostante lui
l’abbia fatta soffrire con i suoi comportamenti spietati e cattivi non è
riuscito a spezzarla, l’ha piegata, ridotta alle lacrime in più occasioni ma
tutto ciò l’ha solo resa più forte.
«Mi hai già fatta piangere innumerevoli volte.»Gli mostrai il dito medio e gli chiesi: « Lo sai che ci faccio adesso con questo?»Poi con quello stesso dito mi strofinai l'angolo di un occhio. «Mi ci asciugo l'ultima lacrima che vedrai scorrere sul mio viso»
Il cambiamento di Tate non passa
inosservato agli occhi di Jared. E contrariamente a quanto si è portati a
pensare questo ha un risvolto positivo. Jared è incuriosito dalla nuova Tate.
Il rapporto tra Jared e Tatum è complesso.
Nonostante tutti soprusi che Tate ha
sopportato ha sempre cercato negli occhi color cioccolato di lui un piccolo
spiraglio che le lasciasse presagire che il suo amico d’infanzia,
quell’amorevole ragazzino con cui condivideva ogni cosa, esisteva ancora.
Nonostante tutto tra di loro c’è sempre stata una fortissima attrazione palpabile a km di distanza. Il corpo di Tatum rispondeva alla presenza di Jared in modo totalmente inatteso. Il suo cuore perdeva dei battiti, le gambe diventavano molli, e il suo sguardo magnetico l’ha incantava letteralmente ogni volta che lui era nelle vicinanze.
Anche Jared è da sempre attratto da lei. Ma
l’estate che ha passato con il padre lo ha fatto soffrire e cambiare
irrimediabilmente.
Dopo quell’estate Jared è stato dominato
dalla rabbia. Rabbia che sfogava sull’unica persone per cui provava dei
sentimenti veri.
"Ieri durerà per sempre. Domani non arriverà mai. Fino a quando non avrò te"
La rabbia, sia da parte di Jared che da parte di Tatum - per tutto quello che ha dovuto sopportare - poco alla volta sfocia in un attrazione irresistibile e dirompente. E nel giro di poco tutta la rabbia, la frustrazione, l’odio si trasformano in un sentimento positivo di amore vero. L’amore represso per anni da parte di entrambi esplode prepotentemente e li porta a fare chiarezza su tutto quello è accaduto in passato.
«E tu sei mio?» Gli chiesi asciugandomi le lacrime. Lui mi baciò dolcemente gli angoli della bocca. «Lo sono sempre stato» Mi bisbigliò.
La Douglas in “Mai per amore” tratta il delicato, attuale e complessissimo tema del bullismo.
Un tema senza dubbio difficile da trattare, perché molto attuale e purtroppo sempre più presente nella realtà quotidiana.
Nel romanzo la voce narrante, e
protagonista, è la vittima. Nonostante Tate sia la vittima, presa di mira e maltrattata – non fisicamente, ma psicologicamente. È una protagonista
femminile fantastica e sorprendentemente forte.
Tate è davvero incredibile.
Non si lascia schiacciare e
spezzare dal bullo ma tira fuori le unghie e combatte con tutte le sue forze
per dimostrare che non ha paura e per non dare alcuna soddisfazione a chi si
prende gioco di lei.
Impossibile non affezionarsi a lei, impossibile
non adorarla fin dalla primissima pagina, impossibile per il lettore non star
male e soffrire con lei per tutto quello che è costretta a sopportare senza
saperne il motivo…
Per Jared ho provato sentimenti contrastanti
per tutta la lettura. È senza alcun dubbio un personaggio davvero ben riuscito.
Prima di leggere il romanzo mi aspettavo di odiarlo, di condannarlo senza
possibilità di appello fin dall’inizio. Ma con mia grande sorpresa non è stato
così.
È difficile, quasi impossibile spiegare a
parole i sentimenti che ho provato per lui, l’unico modo per capire questo
personaggio è leggere il romanzo.
Non so come e non so perché, ma Jered mi ha
conquistato da subito, nonostante lo odiassi per il suo comportamento nei
confronti di Tate l’autrice riesce a far capire al lettore che Jared non è un
personaggio cattivo. Affatto.
È un ragazzo di diciassette anni che soffre
terribilmente ed è incredibilmente solo: il padre lo ha abbandonato quando
aveva due anni, e nel momento in cui le loro strade si sono incrociate di nuovo
si è dimostrato un mostro, e sua madre con il vizietto di alzare il gomito non
è mai stata molto presente.
Jared ha bisogno di sfogare la rabbia che
ha dentro. Ma non riesce ad incanalarla nel modo corretto e così finisce per prendersela
con la persona che ama di più al mondo; Tate.
So che questa spiegazione non può scusare e
giustificare tutto il male che ha fatto. Ma è quando la sua maschera da bullo
cade che conosciamo il vero Jared. Un ragazzo innamorato della sua Tate disposto a
qualsiasi cosa per riguadagnarsi la fiducia della ragazza a cui tiene di più al
mondo.
Jared innamorato è fantastico. Con la sua
dolcezza e determinazione il mio cuore ha perso dei battiti ed è assolutamente
impossibile non innamorarsi di lui all’istante.
Penelope
Douglas ha scritto una novella – che poi proprio novella
non è, essendo un libro di quasi 400 pagine – che tratta la stessa storia con
il pov di Jared. Il titolo originale è “Until you” e sarebbe davvero un
regalo graditissimo se la Newton ci desse la possibilità di leggerla in
italiano. In questo modo noi lettori avremmo la possibilità di capire meglio
questo personaggio contraddittorio, affascinate ed irresistibile qual è Jared Trent.
Nel caso non si fosse capito ho amato
pazzamente questo romanzo. E non vedo l’ora di leggere tutti gli altri romanzi
della serie.
Il secondo libro della serie "Fall Away" è stato da poco pubblicato in lingua originale il titolo è "Rival" - e qui il protagonista sarà il migliore amico di Jared, l'affascinante Madoc - che già mi ha colpito in "Mai per amore" e non vedo l'ora di conoscerlo meglio.
Il mio voto:
Ciao! Eccomi qui come promesso! Che bello il tuo angolino, mi sono aggiunta anch'io
RispondiEliminaAnche a me è piaciuto tanto questo libro, hai letto anche la versione dal punto di vista di Jared? Io ho trovato bello anche quello anche se trattava la stessa storia, e ora come te sono curiosa di leggere i seguiti
Ciao, benvenuta nel mio blog mi fa piacere che ti sia aggiunta!
EliminaSi ho letto anche il seguito, se sei curiosa di leggere la mia recensione la trovi qui:
http://camminando-tra-le-pagine.blogspot.it/2015/02/recensione-da-quando-ci-sei-tu-penelope.html
Ho adorato il pov di Jared, è vero narra la stessa storia, ma ci sono molte parti inedite che riguardano solo lui e ho trovato bellissimo essere nella testolina di Jared Trent!