Titolo: Ritorno da te
Serie: Wikcked#2
Autrice: J.L. Armentrout
Casa Editrice: Nord
Data di pubblicazione:
Febbraio 2017
Pagine: 359
TRAMA:
Ivy Morgan pensava di
avere tutto sotto controllo, di aver eretto una barriera impenetrabile tra sé e
il resto del mondo. Ma le sue difese sono crollate nel momento in cui ha
incontrato Ren Owens. Coi suoi penetranti occhi verdi e il sorriso da
sbruffone, Ren ha fatto breccia nel cuore di Ivy, conquistandosi la sua
fiducia. Anche perché, con lui, Ivy può finalmente condividere ogni aspetto
della sua vita: Ren infatti è membro dello stesso, antichissimo Ordine di cui
fa parte lei, perciò capisce benissimo che cosa voglia dire passare le giornate
all'università e le notti a combattere contro il Male che si cela tra le strade
di New Orleans. Però tutto cambia nel momento in cui Ivy scopre un segreto che
la sua famiglia si tramanda da generazioni, un segreto che non può rivelare ad
anima viva, neppure a Ren. Perché, se lui ne venisse a conoscenza, dovrebbe
ucciderla. Ben presto, quindi, Ivy sarà costretta a fare una dolorosa scelta:
mentire all'uomo che ama e mettere in pericolo tutto ciò per cui hanno lottato
insieme, o sacrificare se stessa per la salvezza del mondo intero...
Cosa Penso:
Era marzo 2015 quando è uscito “Lontano da te” il primo
capitolo della serie Wicked di
Jennifer Armentrout è inutile dire che dopo il cliffangher finale io non stavo
più nella pelle dalla voglia di leggere il seguito.
Abbiamo atteso pazientemente che l’autrice lo scrivesse
e che la casa editrice italiano lo traducesse e pubblicasse per noi e poche
settimane fa è, finalmente, uscito “Ritorno da te”.
L’attesa è stata lunga, quasi interminabile, ma ne è
assolutamente valsa la pena perché la nostra adorata Jennifer Armentrout non mi
ha per niente delusa, ma al contrario si è decisamente superata. Sì lo so, lo dico ogni volta e so che
rischio di sembrare poco credibile ed obbiettiva siccome la Signora Armentrout
è la mia autrice preferita, ma vi giuro
che non sto mentendo e a conferma delle mie parole potete guardare l’altissimo
rating di quattro stelline e mezzo che “Ritorno da te” ha su GoodReads!
Prima di
cominciare a parlarvi seriamente del libro avviso i lettori che ci saranno
degli spoiler di “Lontano da te”, mi è impossibile parlarvi di “Ritorno da te”
senza menzionare agli accadimenti finali del primo capitolo. Quindi siete
avvisati, se ancora non avete letto “Lontano da te” – ve lo
scrivo a lettere cubitali – NON ANDATE OLTRE E NON LEGGETE QUESTA RECENSIONE!
Detto questo possiamo cominciare.
“Ritorno da te” riprende esattamente
da dove si sera interrotto “Lontano da te”.
Ivy Morgan ha appena fatto una scoperta che è destinata
a cambiare tutto il suo mondo e che minaccia di distruggere tutto l’equilibrio
che stava faticosamente ricostruendo da quando l’affascinate e dolcissimo Ren è
entrato nella sua vita!
Dopo lo scontro con il Principe Fae, e dopo essersi
tagliata la mano con il paletto di spino di Giuda ha scoperto di essere lei il
mezzosangue.
Lo stesso mezzosangue che il Principe sta cercando per
generare il così detto figlio dell’apocalisse, il bambino con lo straordinario potere aprire,
definitivamente, le porte dell’altro mondo e far si che gli umani diventino gli
ignari spuntini dei Fae, quel bambino che segnerebbe la fine per il mondo così
come lo consociamo.
Ivy è quel mezzosangue a cui l’Ordine da la caccia e
che Ren – membro dell’Elite – è stato
chiamato per scovare e uccidere.
Dopo questa agghiacciante scoperta Ivy è terrorizzata e
terribilmente confusa.
La scelta più saggia, per lei, sarebbe scappare lontano
e nascondersi per sempre, ma non vuole allontanarsi dal ragazzo che le ha
ridato il sorriso e la speranza di essere felice dopo che ha perso tutto e,
quindi, l’unica cosa che può fare ora è mentire.
Sapevo che lasciare Ren, allontanarlo, sarebbe stata la mossa più giusta e intelligente da fare nel caso in cui la situazione si fosse messa male, ma non riuscivo neanche a prenderla in considerazione. E quello forse la diceva lunga su che tipo di persona fossi.Okay, la diceva davvero lunga.Ma lo avevo appena trovato. E c’ero cascata in pieno, avevo perso la testa per lui e non potevo lasciarlo andare. Ero troppo egoista. Lui era... mio, e non mi sarei mai rassegnata a perderlo per ragioni che sfuggivano al mio controllo. Non era giusto. Io... mi meritavo Ren.
Ivy deve fingere di essere sempre la solita vecchia
Ivy, fingere di non essere terrorizzata. Deve semplicemente comportarsi in modo
normale, non deve essere difficile perché lei è sempre la stessa persona, ma il
Principe Fae continua a darle la caccia tormentandola e in città sono arrivati
altri membri dell’Elite esperti in mezzosangue e nascondere la verità diventa
di giorno in giorno più complicato e difficile.
L’unico modo per tentare di salvarsi è confessare a Ren
la sua vera natura.
Deve sperare che lui sia tanto innamorato di lei da
proteggerla. Tanto innamorato da non tradirla condannandola a morte certa.
Nel momento esatto in cui Ivy confessa, però, tutto si
complica…
Cosa farà Ren?
Cosa accadrà ad Ivy?
Questo non sarò di certo io a svelarvelo, ma dovrete
scoprirlo da soli e godervi la storia fino in fondo.
La Wicked è
una saga di romanzi urban fantasy, ma la novità assoluta è che questa serie non
è composta da romanzi young adult – come ci ha abituati la Armentrout quando
scrive storie di questo genere – ma è
una serie lievemente più adulta e decisamente più new adult. I suoi
protagonisti sono più grandicelli e ci regalano scene hot decisamente più calde
rispetto a quelle che abbiamo letto nella serie Lux e nella serie Dark
elements, e vi garantisco che è un esperienza di lettura del tutto unica e
coinvolgente.
Lo stile di
scrittura è quello tipico della Armentrout che tutti noi amiamo e adoriamo, è scorrevole e super coinvolgente
grazie ai colpi di scena che costringono il lettore a restare ore attaccato
alle pagine del romanzo per sapere come va a finire. Forse in “Ritorno
da te” c’è un pochino meno
azione rispetto ai suoi libri precedenti che ne erano strapieni, ma questa
mancanza viene lautamente ricompensata da più scene romantiche e hot in cui Ivy
e il super sexy Ren sono protagonisti.
Come tutti i maschietti creati dalla penna della
Armentrout, anche Ren mi ha convinta e conquistata sotto tutti i fronti, certo
Daemon Black è, e resterà sempre il mio
preferito, ma anche Ren è uno di
quei protagonisti maschili di cui ci si innamora all’istante. Nel primo libro
ci aveva mostrato un lato di lui un po’ più da duro. Dipinto come
il più
classico dei bad boy che con la sua motocicletta se ne andava in giro a
infrangere cuori, ma qui ora abbiamo la possibilità di vedere il suo lato più
dolce e romantico che viene fuori grazie all’amore che prova per Ivy.
Se non vi ha conquistato in “Lontano da te” sono certa
che lo farà qui, del resto la peculiarità della Armentrout è proprio quella di
scrivere di maschietti che creano in noi donnine delle vere e proprio tempeste
ormonali.
Anche la protagonista mi è piaciuta tantissimo, e la
Armentrout è una delle poche autrice che riesce a creare personaggi femminili
con cui riesco ad entrare in sintonia facilmente, di solito ho sempre qualche
difficoltà a farmi piacere le donne nei romanzi. Sono sempre indifese,
spaventate e bisognose di protezione, ma non nei libri di zia Jenny. A partire
da Katy nella serie Lux, Layla nella
Dark elements, Alex nella Covenant, e ovviamente, Ivy nella Wicked le sue protagoniste sono tutte eroine coraggiose e sveglie che
si buttano nella mischia senza paura, pronte a tutto per combattere per quello in
cui credono.
Un altro personaggio degno di nota è senza dubbio
Campanellino, il folletto coinquilino di Ivy. Ha le dimensioni di un puffo
alato, ma la sua presenza è decisamente ingombrante.
Affetto dalla sindrome di shopping compulsivo è un fanatico di amazon prime e delle
consegne in giornata, quotidianamente da fondo al plafond della carata di credito di
Ivy comprando ogni genere di inutile chincaglieria. È fissato con le serie tv, con Harry Potter e
Twilight ed è senza dubbio il
protagonista indiscusso delle scene più spassose dell’intero romanzo, è estremamente
divertente e un adorabile rompiscatole riempie le giornate di Ivy con i suoi
piccoli guai, ma sa anche essere un vero amico nel momento del bisogno. Lo
adorerete e ne vorrete uno tutto per voi, parola mia.
Ammetto che questa non è la mia serie preferita
dell’autrice, le prime serie ad essere pubblicate in Italia sono quelle che ho
preferito maggiormente, ma è comunque riuscita a convincermi pienamente. La storia, forse,
non è delle più originali e avendo letto tanti libri di Jennifer Armentrout ho
notato che i suoi romanzi paranormal hanno diversi tratti comuni che li rendono
tutti abbastanza simili, ma nonostante questo riesce ogni volta a conquistarmi
e a farmi innamorare della sua nuova storia e dei nuovi personaggi anche grazie
ad una narrazione avvincente e un mix perfetto tra colpi di scena e
romanticismo.
Una delle peculiarità di Jennifer Armentrout è quella
di terminare i suoi romanzi con dei colpi di scena che lasciano il lettore in
sospeso a disperarsi fino alla pubblicazione del libro successivo, ma vi
tranquillizzo subito dicendovi che questo libro non termina con un cliffangher,
ma il finale anche se non ancora del tutto chiuso è abbastanza tollerabile
anche se la mia voglia di leggere il terzo romanzo della serie Wicked è
decisamente stellare. Speriamo solo di non dover aspettare altri due anni.
In conclusione, consiglio caldamente la lettura di questa serie a tutti gli amanti del genere paranormal romance e a tutti i lettori che adorano il modo di scerivere di Jennifer Armentrout.
Il mio voto:
Ciao Frency, avevi ragione, siamo proprio sulla stessa lunghezza d'onda! Anch'io ho notato delle somiglianze tra le varie serie paranormal della Armentrout. Tanto per citare un esempio, il fatto che Ivy possa risucchiare l'energia vitale con una sorta di bacio, come Layla nella Dark Elements. Però chissenefrega! XD I suoi libri sono sempre una lettura piacevole e coinvolgente e i suoi protagonisti maschili sono da sturbo. Anche quando sono delle fatine! Ahahahaha!
RispondiEliminaUn bacio! ^_^
Ciao Frency! Ren è sicuramente un personaggio fantastico e ben riuscito, ma giustamente Daemon è quasi impossibile da superare! Comunque ho apprezzato anche questo libro, ma l'ho anche avvertito più di passaggio per il terzo che chiuderà il cerchio.
RispondiElimina