venerdì 10 marzo 2017

RECENSIONE: GUARDA DENTRO ME - CARMEN BRUNI

Titolo: Guarda dentro me

Autrice: Carmen Bruni

Casa Editrice: Fabbri

Data di pubblicazione: febbraio 2017

Pagine: 280

TRAMA:

Quando Annabelle cammina per strada non passa certo inosservata. È abituata agli sguardi degli uomini, e persino delle donne, perché è bella da togliere il respiro. Peccato che ovunque vada crei scompiglio, come nella casa di Giorgia e del fratello Carlo, di cui diventa la nuova coinquilina. Convivere con lei infatti non è per niente facile, anzi può rivelarsi davvero snervante: è indisponente, distaccata e si trincera sempre dietro una corazza gelida e impenetrabile, in cui sentimenti ed emozioni non possono filtrare. E questo tutto a causa del suo difficile passato. Ma anche Carlo, gran latin lover all'apparenza solare e disponibile, ha i suoi lati oscuri e alle spalle brutte esperienze che lo hanno ferito nel profondo. Tra i due si scatena subito un'attrazione fisica sconvolgente. E, giorno dopo giorno, inizierà a nascere anche qualcosa di più, qualcosa di imprevisto per entrambi. Ammetterlo significherebbe per loro venire meno alle proprie convinzioni, ma non potranno comunque evitare di dar vita a un duello d'amore, fatto di stoccate maliziose, affondi audaci e fendenti letali.... Quanti colpi dovranno schivare prima di rendersi conto che, quando c'è di mezzo il cuore, non si tratta di vincere o perdere, bensì di sopravvivere?
Cosa Penso:


Finalmente riesco a ritagliarmi un pochino di tempo per scrivere la recensione di “Guarda dentro me” di Carmen Bruni, averi dovuto scriverla settimane fa siccome ho questo libro caricato sul kindle da molto prima che uscisse in libreria per gentile concessione della fabbri, ma ultimamente il tempo è tiranno e io non sono riuscita a parlarvene prima. Ma ora sono qui… quindi, meglio tardi che mai!

Aspettavo “Guarda dentro me” da parecchio tempo, cioè da quando ho terminato la versione self di “Questione di Cuore” (Click sul titolo per la mia recensione) e ho scoperto che Carmen avrebbe scritto un sequel con protagonisti Carlo e Annabelle – rispettivamente il fratello maggiore e la coinquilina di Giorgia. Nonostante siano passati quasi due anni da allora non ho affatto perso l’entusiasmo, ma al contrario, ho aspettato con pazienza la pubblicazione e devo ammettere che l’attesa è davvero valsa la pena perché mi è piaciuto un sacco e non mi ha affatto delusa. E non vedevo l’ora di conoscere meglio questi due personaggi, che ci erano già stati presentati nel romanzo d’esordio di questa autrice.

 Annabelle è la classica bellezza mozzafiato, con una cascata di boccoli biondi che incorniciano due splendenti occhi blu e non passa di certo inosservata. È una modella , e quando passeggia per strada ottiene parecchie attenzioni degli sguardi maschili che osservano ammaliati le sue curve perfette. E anche Carlo – casanova impenitente – non è affatto immune al suo fascino. È stato proprio per la sua bellezza e le curve in tutti i punti giusti se ha deciso di offrirle una stanza nell’appartamento della nonna che condivide con la sua sorellina.
Ma la convivenza con Annabelle non è affatto semplice, perché sarà anche bellissima ma ha un carattere davvero difficile. È scorbutica, indisponente e distaccata e si è costruita attorno un invalicabile cortina di ghiaccio che gela all’istante chiunque cerchi di superarla per farsi strada nel suo cuore.
Risponde male ai suoi compagni ed è una pessima coinquilina, e lei lo sa bene, e per questo rimane decisamente stupita quando Carlo e Giorgia anziché cacciarla di casa si dimostrano carini e amichevoli con lei; la invitano ad unirsi alle loro serate film, a mangiare fuori e persino la sera di Natale a casa dai loro genitori per passare le feste in famiglia.
Annabelle non è affatto abituata ad essere tratta in quel modo.
Ero anaffettiva.
Era stato un processo graduale e spontaneo che avevo messo in atto per difendermi dalle cattiverie altrui e perché mi aiutava a stare meglio.
L’armatura che avevo addosso mi proteggeva. Nessuno mi
vedeva lì sotto e nessuno poteva scoprire i miei punti deboli. In questo modo per me le cose erano nettamente più facili e ormai non potevo più farne a meno.
Per tutta la vita è stata da sola, abbandonata da tutti quelli che avrebbero dovuto semplicemente amarla, prima fra tutti i suoi genitori biologici che l’hanno abbandonata alla nascita.
Annabelle ha sofferto troppo in passato e non può sopportare di avere il cuore spezzato un'altra volta. Preferisce comportarsi da stronza e tenere tutti a distanza piuttosto che far avvicinare le persone che inevitabilmente se ne andranno regalandole altra sofferenza.
Ma le sue tecniche non funzionano affatto con Giorgia e Carlo.
Giorgia vuole a tutti i costi esserle amica. E Carlo, inizialmente, vorrebbe solo portarsela a letto – come fa da sempre con tutte le ragazze carine, – ma quando mette in atto le sue migliori tecniche di corteggiamento, fatte di battute allusive e sorrisi sfrontati, si accorge che con lei non funzionano e quindi, si sente davvero intrigato e più deciso che mai a conquistarla.  
C’era qualcosa in Annabelle di pericoloso e oscuro, meraviglioso e intenso. Qualcosa che mi stava facendo innamorare.
Anche se l’attrazione tra di loro è innegabile, Annabelle lo tiene a distanza con un mucchio di bugie e segreti.
La pazienza di Carlo, però, ha un limite e per quanto tempo è disposto a sopportare l’atteggiamento indisponente di Annabelle, per quanto tempo può aspettare che lei inizi a fidarsi di lui e le permetta di guardarle dentro?

Ho davvero adorato “Guarda dentro me”, è una storia che scalda il cuore nel petto e lo fa battere come un pazzo e tutto grazie alla splendida storia tratteggiata dalla penna di Carmen Bruni. Annabelle e Carlo sono due protagonisti che mi sono entrati dentro e mi hanno conquistato sotto tutti i fronti.
Carlo mi aveva già incuriosita in “Questioni di cuore” ed ero certa che lo averi adorato anche nel romanzo dedicato a lui,  perché è proprio il tipo di ragazzo che adoro incontrare tra le pagine di un romanzo, ma ammetto che su Annabelle nutrivo parecchie perplessità. Ho sempre delle difficoltà ad entrare in sintonia con le protagoniste femminile, è raro che mi piacciano e che provi empatia per loro, e Annabelle sembrava avere tutte le carte in regola per essere una  di quelle protagoniste odiose, ma nonostante il suo carattere scorbutico e freddo non sono riuscita ad odiarla, ma tutto il contrario. Ho compreso perfettamente la sua sofferenza, che è diventata anche la mia, e il suo essere fragile e impaurita all’idea di aprirsi con Carlo mi ha spezzato ripetutamente il cuore.
Lei è una ragazza che soffre, ma che nonostante la sofferenza è riuscita a cavarsela da sola mostrando una grande forza d’animo.
Ho fatto il tifo per lei.
Ho tifato perché riuscisse a trovare la forza per abbattere la muraglia dietro cui si è arginata, perché la vita le ha mostrato il suo lato peggiore, ma in questo modo si preclude la possibilità di essere davvero felice.
Carlo è il più classico dei play boy, il tipico ragazzo allergico alle relazioni serie che non vuole impegnarsi con nessuna donna per più di una notte di rotolamenti bollenti tra le lenzuola, non vuole impegnarsi perché non crede nelle relazioni a causa di un evento passato che lo ha scottato profondamente. E questo lo rende molto più simile ad  Annabelle di quanto si possa pensare, perche anche lui, come lei, tende a tenere tutti a distanza ed entrambi credono di essere incapaci di amare, perché l’amore regala solo sofferenze e dolore.
L’attrazione che entrambi provano l’uno per l’altra è innegabile e li travolge con la potenza di un uragano forza 10, ho adorato vederli interagire con battutine al vetriolo e flirt che mi hanno fatto svolazzare stormi di farfalle nello stomaco.

Carmen Bruni con “Guarda dentro me” è decisamente promossa, mi ha conquistato sotto tutti i fronti con una dolcissima storia d’amore tra due persone che non hanno mai creduto nell’amore e di poter trovare la loro metà. Una storia che è iniziata in modo semplice, come una semplice avventura ma che nel giro di poco tempo si è trasformata in qualcosa di più grosso dove i sentimenti hanno preso il sopravvento.
Una storia, quella della Bruni, che  davvero capace di emozionare e non solo con una dolcissima love story che ha conquistato il mio cuore romantico, ma anche tramite due personaggi dalle vite difficile che devono trovare la forza di affrontare il loro passato per vivere un presente e un furturo migliore.
Il mio voto:



4 commenti:

  1. Mai letto niente di questa autrice ma forse potrebbe piacermi

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    1. Ciao Susy, considerato quanto sono simili i nostri gusti secondo me potrebbe piacerti!!

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  2. Ciao Frency!
    Sai che ero tentata di chiedere anch'io il libro alla Fabbri? Poi però ne avevo altri e ho lasciato perdere.
    Però sono felice di aver prima letto la tua recensione, perchè non immaginavo fosse il seguito di un'altro romanzo!
    Quindi mi segno anche l'altro! ;)

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    1. Ciao cara,
      si fa parte di una serie, ma siccome sono romanzi con personaggi diversi la lettura del secondo non presuppone la lettura del primo.. però per evitare di inciampare in piccoli spoiler è meglio seguire l'ordine di pubblicazione!

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