Titolo: Guarda dentro me
Autrice: Carmen Bruni
Casa Editrice: Fabbri
Data di pubblicazione:
febbraio 2017
Pagine: 280
TRAMA:
Quando Annabelle cammina
per strada non passa certo inosservata. È abituata agli sguardi degli uomini, e
persino delle donne, perché è bella da togliere il respiro. Peccato che ovunque
vada crei scompiglio, come nella casa di Giorgia e del fratello Carlo, di cui
diventa la nuova coinquilina. Convivere con lei infatti non è per niente
facile, anzi può rivelarsi davvero snervante: è indisponente, distaccata e si
trincera sempre dietro una corazza gelida e impenetrabile, in cui sentimenti ed
emozioni non possono filtrare. E questo tutto a causa del suo difficile
passato. Ma anche Carlo, gran latin lover all'apparenza solare e disponibile,
ha i suoi lati oscuri e alle spalle brutte esperienze che lo hanno ferito nel
profondo. Tra i due si scatena subito un'attrazione fisica sconvolgente. E,
giorno dopo giorno, inizierà a nascere anche qualcosa di più, qualcosa di
imprevisto per entrambi. Ammetterlo significherebbe per loro venire meno alle
proprie convinzioni, ma non potranno comunque evitare di dar vita a un duello
d'amore, fatto di stoccate maliziose, affondi audaci e fendenti letali....
Quanti colpi dovranno schivare prima di rendersi conto che, quando c'è di mezzo
il cuore, non si tratta di vincere o perdere, bensì di sopravvivere?
Cosa Penso:
Finalmente riesco a
ritagliarmi un pochino di tempo per scrivere la recensione di “Guarda
dentro me” di Carmen Bruni, averi dovuto scriverla settimane fa siccome
ho questo libro caricato sul kindle da molto prima che uscisse in libreria per
gentile concessione della fabbri, ma ultimamente il tempo è tiranno e io non
sono riuscita a parlarvene prima. Ma ora sono qui… quindi, meglio tardi che
mai!
Aspettavo “Guarda
dentro me” da parecchio tempo, cioè da quando ho terminato la versione
self di “Questione di Cuore” (Click
sul titolo per la mia recensione) e ho scoperto che Carmen avrebbe scritto
un sequel con protagonisti Carlo e Annabelle – rispettivamente il fratello
maggiore e la coinquilina di Giorgia. Nonostante siano passati quasi due anni
da allora non ho affatto perso l’entusiasmo, ma al contrario, ho aspettato con
pazienza la pubblicazione e devo ammettere che l’attesa è davvero valsa la pena
perché mi è piaciuto un sacco e non mi ha affatto delusa. E non vedevo l’ora di
conoscere meglio questi due personaggi, che ci erano già stati presentati nel
romanzo d’esordio di questa autrice.
Ma la convivenza con Annabelle
non è affatto semplice, perché sarà anche bellissima ma ha un carattere davvero
difficile. È scorbutica, indisponente e
distaccata e si è costruita attorno un invalicabile cortina di ghiaccio che
gela all’istante chiunque cerchi di superarla per farsi strada nel suo cuore.
Risponde male ai suoi
compagni ed è una pessima coinquilina, e lei lo sa bene, e per questo rimane
decisamente stupita quando Carlo e Giorgia anziché cacciarla di casa si
dimostrano carini e amichevoli con lei; la invitano ad unirsi alle loro serate
film, a mangiare fuori e persino la sera di Natale a casa dai loro genitori per
passare le feste in famiglia.
Annabelle non è affatto
abituata ad essere tratta in quel modo.
Ero anaffettiva.Era stato un processo graduale e spontaneo che avevo messo in atto per difendermi dalle cattiverie altrui e perché mi aiutava a stare meglio.L’armatura che avevo addosso mi proteggeva. Nessuno mivedeva lì sotto e nessuno poteva scoprire i miei punti deboli. In questo modo per me le cose erano nettamente più facili e ormai non potevo più farne a meno.
Per tutta la vita è stata
da sola, abbandonata da tutti quelli che avrebbero dovuto semplicemente amarla,
prima fra tutti i suoi genitori biologici che l’hanno abbandonata alla nascita.
Annabelle ha sofferto
troppo in passato e non può sopportare di avere il cuore spezzato un'altra
volta. Preferisce comportarsi da stronza e tenere tutti a distanza piuttosto
che far avvicinare le persone che inevitabilmente se ne andranno regalandole
altra sofferenza.
Ma le sue tecniche non
funzionano affatto con Giorgia e Carlo.
Giorgia vuole a tutti i
costi esserle amica. E Carlo, inizialmente, vorrebbe solo portarsela a letto –
come fa da sempre con tutte le ragazze carine, – ma quando mette in atto le sue
migliori tecniche di corteggiamento, fatte di battute allusive e sorrisi
sfrontati, si accorge che con lei non funzionano e quindi, si sente davvero
intrigato e più deciso che mai a conquistarla.
C’era qualcosa in Annabelle di pericoloso e oscuro, meraviglioso e intenso. Qualcosa che mi stava facendo innamorare.
Anche se l’attrazione tra
di loro è innegabile, Annabelle lo tiene a distanza con un mucchio di bugie e
segreti.
La pazienza di Carlo,
però, ha un limite e per quanto tempo è disposto a sopportare l’atteggiamento
indisponente di Annabelle, per quanto tempo può aspettare che lei inizi a
fidarsi di lui e le permetta di guardarle dentro?
Ho davvero adorato “Guarda
dentro me”, è una storia che scalda il cuore nel petto e lo fa battere
come un pazzo e tutto grazie alla splendida storia tratteggiata dalla penna di
Carmen Bruni. Annabelle e Carlo sono due protagonisti che mi sono entrati
dentro e mi hanno conquistato sotto tutti i fronti.
Carlo mi aveva già
incuriosita in “Questioni di cuore” ed ero certa che lo averi adorato anche nel
romanzo dedicato a lui, perché è proprio
il tipo di ragazzo che adoro incontrare tra le pagine di un romanzo, ma ammetto
che su Annabelle nutrivo parecchie perplessità. Ho sempre delle difficoltà ad
entrare in sintonia con le protagoniste femminile, è raro che mi piacciano e
che provi empatia per loro, e Annabelle sembrava avere tutte le carte in regola
per essere una di quelle protagoniste
odiose, ma nonostante il suo carattere
scorbutico e freddo non sono riuscita ad odiarla, ma tutto il contrario. Ho
compreso perfettamente la sua sofferenza, che è diventata anche la mia, e il
suo essere fragile e impaurita all’idea di aprirsi con Carlo mi ha spezzato
ripetutamente il cuore.
Lei è una ragazza che
soffre, ma che nonostante la sofferenza è riuscita a cavarsela da sola
mostrando una grande forza d’animo.
Ho fatto il tifo per lei.
Ho tifato perché riuscisse
a trovare la forza per abbattere la muraglia dietro cui si è arginata, perché la
vita le ha mostrato il suo lato peggiore, ma in questo modo si preclude la
possibilità di essere davvero felice.
Carlo è il più classico
dei play boy, il tipico ragazzo allergico alle relazioni serie che non vuole
impegnarsi con nessuna donna per più di una notte di rotolamenti bollenti tra
le lenzuola, non vuole impegnarsi perché non crede nelle relazioni a causa di
un evento passato che lo ha scottato profondamente. E questo lo rende molto più
simile ad Annabelle di quanto si possa
pensare, perche anche lui, come lei, tende a tenere tutti a distanza ed
entrambi credono di essere incapaci di amare, perché l’amore regala solo
sofferenze e dolore.
L’attrazione che entrambi
provano l’uno per l’altra è innegabile e li travolge con la potenza di un
uragano forza 10, ho adorato vederli interagire con battutine al vetriolo e
flirt che mi hanno fatto svolazzare stormi di farfalle nello stomaco.
Carmen Bruni con “Guarda
dentro me” è decisamente promossa, mi ha conquistato sotto tutti i
fronti con una dolcissima storia d’amore tra due persone che non hanno mai
creduto nell’amore e di poter trovare la loro metà. Una storia che è iniziata
in modo semplice, come una semplice avventura ma che nel giro di poco tempo si
è trasformata in qualcosa di più grosso dove i sentimenti hanno preso il
sopravvento.
Una storia, quella della
Bruni, che davvero capace di emozionare
e non solo con una dolcissima love story che ha conquistato il mio cuore
romantico, ma anche tramite due personaggi dalle vite difficile che devono
trovare la forza di affrontare il loro passato per vivere un presente e un
furturo migliore.
Il mio voto:
Mai letto niente di questa autrice ma forse potrebbe piacermi
RispondiEliminaCiao Susy, considerato quanto sono simili i nostri gusti secondo me potrebbe piacerti!!
EliminaCiao Frency!
RispondiEliminaSai che ero tentata di chiedere anch'io il libro alla Fabbri? Poi però ne avevo altri e ho lasciato perdere.
Però sono felice di aver prima letto la tua recensione, perchè non immaginavo fosse il seguito di un'altro romanzo!
Quindi mi segno anche l'altro! ;)
Ciao cara,
Eliminasi fa parte di una serie, ma siccome sono romanzi con personaggi diversi la lettura del secondo non presuppone la lettura del primo.. però per evitare di inciampare in piccoli spoiler è meglio seguire l'ordine di pubblicazione!