Titolo: Un disperato
bisogno di te
Serie: Out of line #2
Autrice: Jen McLaughlin
Casa Editrice: Newton
Compton
Data di pubblicazione:
settembre 2015
Pagine: 282
Trama:
La nostra storia è proprio
come l’avevo immaginata. Anzi, più intensa. Quando ci siamo incontrati
pensavamo che mio padre fosse l’unico ostacolo tra di noi, ma ben presto
abbiamo capito che il mondo intero è determinato a separarci. Purtroppo la
partenza di Finn è imminente, il tempo a nostra disposizione pochissimo e
desidero che ogni momento sia indimenticabile…
Mi ricordo bene quando ho visto Carrie per la
prima volta: ero la sua guardia del corpo e il mio lavoro mi imponeva di
tenerla fuori dai guai. Ma adesso che sono diventato il suo fidanzato nei guai
mi ci sono messo io, anche se la verità è che ogni giorno che passiamo insieme
è un giorno in cui il sole illumina la mia vita. Eppure ho paura che tutto
finisca, che suo padre non potrà mai accettare che ci sia un marine al fianco
della sua preziosa figlia. Ma io sono disposto a tutto pur di essere degno del
suo amore, anche se questa scelta mi porterà lontano dalla persona che mi fa
sentire vivo e senza la quale mi sembra di non poter resistere
Cosa Penso:
Non mi era mai
successo che qualcuno dipendesse da me in quel modo e che avesse
così bisogno di
me,
nemmeno mio
padre.
Ne sarebbe
stato sconvolto, ma poi avrebbe superato la cosa.
Lei aveva
bisogno di me, e dannazione, io avevo bisogno di lei.
Appoggiai la
guancia alla sua testa: con quelle scarpe supersexy che indossava era
diventata molto
più alta. Chiusi gli occhi.
«Amore, ti
prometto che non ho intenzione di andare da nessuna parte».
«Bene».
Strofinò il
naso sul mio petto.
«È tutto quello
che ho bisogno di sapere».
Ricordate Carrie e Finn, i
protagonisti di “Fuori controllo” (click
sul titolo per la mia recensione)?
Dopo quasi un anno di
attesa è finalmente uscito il seguito della loro storia e io non stavo più
nella pelle all’idea di leggerla.
In “Fuori controllo” abbiamo
conosciuto Carrie e Finn.
Carrie è la figlia di un
ricco senatore iperprotettivo con i membri della sua famiglia. Tanto protettivo
da mettere alla calcagna di Carrie una guardia del corpo, e tutto ciò all’insaputa
della sua adorata figlioletta che non sopporta di essere pedinata.
Finn è un marine super
sexy e super affascinante ed è stato assoldato per controllare la figlia del
senatore e per far rapporto al padre su come si comporta la ragazza.
Finn si aspettava una
ragazzina viziata, egoista e capricciosa e non una giovane donna matura,
sensibile e dolcissima come Carrie.
E del tutto inaspettatamente i due si innamorano perdutamente, ma il loro rapporti
viene messo in crisi una volta che Carrie scopre la verità su Finn e il suo
lavoro.
“Ho un disperato bisogno di te”
riprende esattamente da dove si era interrotto il primo libro della serie, e
ritroviamo Carrie e Finn appena riappacificati e più innamorati che mai,
volenterosi a far funzionare le cose, e il primo passo è quello di essere super
onesti l’uno con l’altra.
Anche se il loro rapporto
è intenso e passionale e il loro amore fortissimo i nostri piccioncini hanno
diverse sfide da superare. Sfide molto difficili.
Prima di tutto devono
riuscire ad affrontare l’ipeprotettività del padre di Carrie. Il senatore è un
uomo potente e severo abituato a vedere la gente obbedirgli e ad ogni schiocco
di dita. Carrie per tutta la vita gli ha obbedito, ma ora non è più
intenzionata a sottostare alle sue irragionevolezze e capricci e ora gli tiene
testa alla grande. Anche se ancora lei e Finn non si sentono pronti a
condiviere con lui la loro storia d’amore.
Un'altra sfida difficile è
rappresentata dal lavoro di Finn. Lui è un marine, ed entrambi sanno che il suo
lavoro come servitore della patria lo porta spesso lontano e in situazioni
pericolose ma nessuno dei due si aspettava che dovesse partire così presto.
Il suo lavoro è una
missione supersegretissima che lo tiene lontano dalla sua adorata Rossa – come
lui chiama Carrie – per un paio di mesi.
La missione è pericolosa,
ed espone Finn ad alto rischio. Per lui è durissima stare lontano dalla sua
dolce ragazza ma è per lei che lo sta facendo, è l’unico modo per ottenere una
promozione e sentirsi maggiormente all’altezza di Carrie e della sua famiglia.
La distanza tra Carrie e
Finn fa capire ad entrambi la portata del sentimento che li lega, e quanto
bisogno hanno l’uno dell’altra per vivere.
Insieme sono adorabili. Ed
è impensabile non fare il tifo per loro! Si amano pazzamente e l’attrazione che
scorre a fiumi tra di loro è talmente
forte che non mancano le scene hot capaci di far aumentare di qualche grado la
temperatura esterna.
Carrie, come nel primo
romanzo della serie, mi è piaciuta tanto. È dolce, generosa e ha ereditato un
po’ della testardaggine del padre. Lei vuole Finn e niente e nessuno può
impedirle di averlo, ed è più che determinata a far si che suo padre non
interferisca nel loro rapporto.
In questo secondo romanzo
devo ammettere che Finn non mi ha fatto perdere la testa come nel primo.
Non fraintendetemi, Finn
è, e resterà sempre, un marine paurosamente sexy con l’aria da bello e dannato
con il suo corpo muscoloso e coperto di inchiostro… insomma il solo pensiero di
lui a petto nudo mi fa sbavare, ed è adorabile da tanto e dolce e innamorato di
Carrie. Ma, si ragazzi c’è un ma, è decisamente troppo, troppo, ma proprio
troppo insicuro.
E la sua insicurezza stona
parecchio con l’immagine che la McLaughlin ha dato di lui all’inizio.
Finn è innamoratissimo
della sua Carrie e per lei si butterebbe nelle fiamme dell’inferno ma è
terrorizzato all’idea di non essere alla sua altezza, e questo lo porta a farsi
numerose seghe mentali davvero sfiancanti.
Indietreggiai.
Non mi aspettavo fosse quello a spaventarlo, per Dio. Avrebbe dovuto
avere paura di
partire, della guerra e di essere colpito, non di qualcosa che non sarebbe mai,
mai, accaduto. «È assurdo».
«No, non lo è.
È la verità, cazzo». Sollevò la testa. «Quante figlie di presidenti hai visto sposare
un motociclista e portarlo sul palco durante le primarie a esporre i tatuaggi
in giro per l’America?».
Aspettavo di leggere “Un
disperato bisogno di te” da quasi un anno e avendo amato tanto il primo romanzo
della serie le mie aspettative erano alla stelle, a malincuore ammetto che in
parte sono state disattese. Con ciò non
voglio dire che il romanzo non mi sia piaciuto perché sarebbe una bugia
colossale. Il libro mi è piaciuto tanto da meritarsi la sufficienza piena,
ma mancava quel qualcosa che di solito mi fa impazzire. Mi aspettavo un romanzo
che mi trascinasse in un vortice di emozione e
romanticismo. Mi aspettavo batticuore e lacrime agli occhi e il bisogno
viscerale di voltare una pagina dietro l’atra. E tutte queste cose non le ho
provate, o meglio, mi correggo le ho provate solo sul finale .
Il finale del libro è
infatti con il botto. Un finale che vi farà restare a bocca aperta e con un
bisogno tremendo di avere il terzo tra le mani e sperare ardentemente che la
Newton non ci metta un anno per portarlo sugli scaffali delle nostre librerie!
Il mio voto:
Aspettavo anche io l'uscita di questo secondo volume ma ho deciso di aspettare anche un altro anno pur di leggere tutta la storia perché non ne posso proprio più di storie a pezzi!!! Prenderei scrittori e case editrici e gli tirerei il collo, mi dico che è una moda e che prima o poi passi!!!
RispondiEliminaEcco mi sono sfogata! Comunque bella recensione ed è un peccato che non sia all'altezza del primo. Forse l'autrice l'ha reso molto insicuro per non dare l'immagine del super ragazzo, ma per renderlo più normale ai nostri occhi..
A me non disturbano tanto i finali sospeso ma sono i tempi lunghi degli editori che mi creano problemi...
EliminaFai bene ad aspettare questo romanzo, cos' come il primo della serie ha un finale decisamente aperto!
Vista come la metti tu sull'insicurezza me lo fa piacere un pò di più, ma a mio avviso stona molto con l'idea del macho tatuato e muscoloso che l'autrice ha dato all'inizio!
Sono andata a leggere anche la recensione del primo capitolo della serie, non sembra male ma nemmeno io sopporto l'idea di dover impiegare 2 o 3 anni per conoscere il finale di una storia, aspetterò che finiscano di pubblicare l'intera serie e poi ci farò un pensierino ;)
RispondiEliminaA me non disturbano tanto i finali sospeso ma sono i tempi lunghi degli editori che mi creano problemi, Fai bene ad aspettare Sara, qui il finale è decisamente sospeso e temo ci voglia un altro anno prima di avere il seguito, ma spero ardentemente di sbagliarmi!
Elimina