Titolo: Ricordati di amare
Serie: Ruin#2
Autrice: Rachel Van Dyken
Casa Editrice: Nord
Pubblicazione: settembre 2015
Pagine: 354
Trama:
Da quattro anni, Gabe Hyde vive in una menzogna. I
suoi amici lo conoscono come un ragazzo allegro, sfacciato, che ama divertirsi
e tornare a casa ogni sera con una conquista diversa. Nessuno sa che quella è
una maschera che Gabe si è cucito addosso per nascondere la verità al mondo, lo
stesso mondo che un tempo lo adorava come un idolo e che adesso, se scoprisse
il suo segreto, lo trascinerebbe nel fango. E tutto per un unico, terribile
errore che ha distrutto ciò che aveva di più caro. Dilaniato dal rimpianto e
dal senso di colpa, Gabe è convinto di non avere più diritto di essere felice.
Almeno finché non incontra Saylor. Sorriso innocente e luminosi occhi azzurri,
Saylor è la classica brava ragazza cui di solito basta un'occhiata per capire
che Gabe è un poco di buono dal quale è meglio stare alla larga. Invece lei è
la sola in grado di leggere nel suo cuore. E a credere che meriti una seconda
occasione. Ma l'amore che li lega darà a Gabe la forza necessaria per
ricominciare o trascinerà anche Saylor nell'abisso?
Cosa penso:
La serie Ruin di Rachel Van Dyken è composta da romanzi che narrano storie
dolorosamente strazianti. Storie incredibilmente drammatiche. Storie che sono
capaci di strapparti il cuore dal petto e lasciarti tremante e singhiozzante
con grossi lacrimoni che ti colano dagli occhi e tu non puoi far niente per
fermali, perché l’intensità delle sensazioni che la Van Dyken riesce a farti
provare è semplicemente troppo. Emozioni troppo forti, troppo intense. Emozioni
che si radicano così profondamente nella tua anima che è impensabile non
provare empatia per i personaggi e soffrire con loro.
I protagonisti dei romanzi di
questa serie hanno tutti passati dolorosi. Passati fatti di malattie, drammi da
superare e segreti da nascondere, il tutto deliziosamente mixato ad una buona
dose di romanticismo – che è immancabile in ogni romance che si rispetti – ma che
vi riempirà il cuore di gioia facendolo battere più forte del normale e ogni
tanto facendogli perdere qualche battito.
Questa autrice mi aveva
conquistata completamente con il primo romanzo della serie Ruin, “Ricordati di sognare” (Click
sul titolo per la mia recensione) – la storia di Wes e Kriesten era stata
meravigliosa. Ovviamente dolorosa ma comunque splendida, e in più occasioni mi
aveva fatto sanguinare il cuore da tanto era stata forte.
Credevo che difficilmente l’autrice
avrebbe potuto fare meglio di così, ma mi sono sbagliata alla grande. Perché con
“Ricordati
di amare” la Van Dyken ha superato se stessa.
Le mie aspettative per questo
libro erano alle stelle, mi aspettavo grandi cose da questo romanzo. E so
perfettamente che quando le mie aspettative sono così alte la delusione è
dietro l’angolo. Ma fortunatamente la delusione questa volta non è arrivata, e “Ricordati
di amare” mi ha soddisfatta al 100%.
Il protagonista di questo
nuovo romanzo è Gabe. Ricordate il cugino della compagna di stanza di Kiersten?
Quello tatuato e fortemente somigliante ad Adam Levine? Ecco lui. E non nego
neanche per un istante che già dal primo romanzo morivo dalla voglia di leggere
la sua storia, mi aveva davvero incuriosita, del resto chi mi segue sa bene
quanto mi senta irrefrenabilmente attratta dagli uomini tatuati, se poi, sono anche dei bad boy arroganti la mia sanità
mentale va totalmente a farsi benedire!
Come al solito sulla trama non
vi svelerò molto, perché questo romanzo è un concentrato di sorprese e di
verità da svelare. Verità che non posso lasciarmi sfuggire o vi rovinerei
irrimediabilmente la lettura, sarebbe un errore imperdonabile da parte mia. Questo è un romanzo ricco di misteri. Misteri da
scoprire uno ad uno e poco per volta, e
proprio qui risiede la bellezza di questa storia.
Tutto quello che vi dirò è che
Gabe è molto diverso da come lo abbiamo conosciuto nel primo romanzo della
serie. In “Ricordati di sognare” ci viene presentato come il classico bad
boy, tormentato, arrogante e strafottente. Il classico ragazzo muscoloso e con
il corpo coperto di tatuaggi con la fama del casanova impenitente. Salta da un
letto all’altro infrangendo cuori. Ed è proprio questa l’immagine che Gabe
vuole dare di se; lui vuole dimostrare al mondo intero di essere un vero badass
con una vita fatta di sballi e sregolatezza. Ma da quando Wes è diventato il
suo migliore amico, si è reso conto di quanto la vita sia precaria e non vuole
più buttarsi via con storie di una notte e con sballi che gli fanno perdere la
ragione. Sta cercando di costruire una nuova immagine di se stesso, ma questa
non è che l’ennesima maschera che copre il suo reale essere.
Quelle che indossa Gabe sono
tutte maschere, anche il bad boy che è stato per anni è una finzione, un
vestito su misura che si è cucito addosso per soffocare il reale se tesso.
La vita di Gabe è tutta una finzione.
Bugie su bugie caratterizzano le sue giornate. Menzogne che lo hanno interamente
risucchiato da quattro anni. Menzogne raccontate al mondo per nascondere il suo
passato tormentato, un modo come un altro per arginare la sofferenza e il
dolore che gli scavano un buco al centro del petto.
"Lottai per trattenere le lacrime, quindi sbattei la testa contro il piano.Maledicendo il passato che stava tornando a tormentarmi.Tic-toc, tic-toc,ogni volta che le mie dita toccavano i tasti, il mio cuore accelerava.Ero finito.Una parte di me sapeva che non poteva durare.Merda, era un miracolo che fossi arrivato fin lì, che fossi riuscito a mettere in piedi una pantomima simile.Ero davvero un attore straordinario, altro che Oscar.La mia vita era una farsa.E, alla fine, come un pezzo di metallo manipolato troppo, mi spezzai.Una lacrima mi scivolò dalla guancia sui tasti del pianoforte.La asciugai.Piangere non mi era mai stato di nessun conforto.Ma il sesso, sì.Con la ragazza giusta, ero un dio, e pure con le (molte) sbagliate.E ogni conquista mi faceva sentire più forte,impassibile, capace di affrontare qualsiasi difficoltà.Invece mi stavo solo costruendo una corazza."
Nessuno sa chi è veramente
Gabe, nessuno conosce la verità sul suo conto, e lui fa tutto il possibile per
far si che mai venga scoperta. Perché se i suoi segreti venissero svelati lui
ne uscirebbe annientato, distrutto e dilaniato da un dolore insopportabile e
dal senso di colpa che lo accompagna da anni, e che da anni non gli permette di
vivere una vita degna di questo nome.
Gabe merita il dolore. Merita la
sofferenza, perché quello che è accaduto quattro anni prima è tutta colpa sua.
Dall’altra parte c’è Saylor.
La ragazza perfetta con un
sorriso innocente e due splendidi occhi talmente tanto blu e luminosi da
sembrare viola. Lei è la classica brava ragazza, studia musica e il suo sogno è
quello di diventare insegnate e sistemarsi per aiutare economicamente sua
madre.
Nell’istante esatto in cui
Saylor si imbatte in Gabe capisce subito di aver davanti un poco di buono, un bad guy che porta solo guai e sa bene di
dovergli stare lontana. Perché Gabe con il suo sguardo penetrante la spinge al
limite, facendole avere pensieri che mai ha avuto in tutta la sua vita. Ma stargli
lontana è impossibile perché, improvvisamente Gabe, sembra essere in tutti i posti che è solita
frequentare. Inoltre l’attrazione che li accomuna è talmente innegabile e forte che fa scintille come un
fuco che brucia e corrode tutto quello che sta intorno. E ignorare quell’attrazione
è semplicemente impossibile, anche se entrambi cercano di combatterla con
battute al vetriolo e sguardi ricolmi di collera e astio. Ma non possono
evitare che si consumi, possono solo ritardare che quel momento avvenga. E quando succede è esplosivo!
Le differenze tra di loro sono
tante, ma Saylor è l’unica che riesce a leggere nel cuore e nell’anima di Gabe,
è l’unica che vede la sofferenza nel suo sguardo e crede fermamente che lui
meriti una seconda occasione. Un occasione per ricominciare e per essere
felice.
«Non è vero che non te lo meriti. Sto condividendo questa cosa con te, Saylor.» La costrinsi a scostare il viso dal mio petto, così da poterla guardare negli occhi.«Sai qual è il problema? È che nella vita le cose non vanno sempre come da programma. Ma ora, in questo preciso momento, con te tra le mie braccia, ecco... non scambierei questo con niente al mondo. E ti prego di credermi quando ti dico che questo momento è un dono. Solo per il fatto che tu sei qui, il mio dolore è meno intenso.»
Riuscirà Gabe ad emergere dal
suo inferno personale, o trascinerà con se anche Saylor? Per rispondere alla
domanda non vi resta che leggere il romanzo.
Saylor ha un passato
abbastanza normale e per questa ragione il suo punto di vista passa lievemente
in secondo piano, l’autrice ha preferito concentrarsi maggiormente su Gabe e
dare più spazio ai suoi problemi. Ma nonostante ciò Saylor è una protagonista
femminile che ho adorato e stimato. Ed è impossibile non fare il tifo per lei.
Non voglio rubarvi troppo
tempo, questa recensione è già interminabile e avrei ancora un mucchio di cosa
da dirvi, quindi cercherò di concluderla nel modo più breve possibile,
dicendovi solo che questa è una storia
straziante, una storia dalla quale non riuscirete a staccarvi neanche un attimo
– ho fatto le ore piccole per due notti
di fila per divorare le quasi 400 pagine che compongono il romanzo, le miei
occhiaie erano spaventose e ho usato un kilo di correttore per coprirle ma
giuro che ne è valsa la pena – e vi
sentirete bruciare per la necessità e per la curiosità di scoprire tutto sul
passato di Gabe.
Gabe è un personaggio che conquista senza appello, uno di quelli che entra nell’anima e il suo dolore diventa quello di chi legge. Vederlo soffrire e star male è straziante. È doloroso vederlo terrorizzato all’idea di amare e meritarsi amore. Solo la musica – che è una parte importantissima del romanzo – riesce a farlo stare meglio. La musica è la sua cura e la sua terapia. Solo attraverso ad essa riesce ad aprire il suo cuore e a tirare fuori le sue emozioni. È la musica che parla per lui e al suo posto dice verità che non può spiegare a parole.
Gabe è un personaggio che conquista senza appello, uno di quelli che entra nell’anima e il suo dolore diventa quello di chi legge. Vederlo soffrire e star male è straziante. È doloroso vederlo terrorizzato all’idea di amare e meritarsi amore. Solo la musica – che è una parte importantissima del romanzo – riesce a farlo stare meglio. La musica è la sua cura e la sua terapia. Solo attraverso ad essa riesce ad aprire il suo cuore e a tirare fuori le sue emozioni. È la musica che parla per lui e al suo posto dice verità che non può spiegare a parole.
So che forse questa recensione
risulta un ammasso sconclusionato e senza senso di pensieri deliranti, incomprensibile,
di una lettrice che si è fatta trascinare troppo da un romanzo, ma vi consiglio
caldamente questa storia perché la Van
Dyken ancora una volta è riuscita a scrivere un romanzo che trasmette un
messaggio fortissimo. Questo libro che narra una storia triste e dolcemente
romantica è un gigantesco un inno alla vita!
Ora non ci resta che aspettare il terzo romanzo della serie, dove la protagonista è Lisa, e personalmente muio dall curiosità di saperne di più, perchè qui la Van Dyken svela verità sul suo conto che muoio dalla voglia di scoprire!
Il mio voto:
Non ho mai letto nulla di questa autrice... Ma con questa recensione mi hai davvero incuriosita. Credo che non mi resti che recuperare il primo volume della serie :)
RispondiEliminaE' una serie davvero toccante. L'altra serie che ha scritto, la serie The Bet, è molto più leggere e spensierata. Fammi sapere se la leggerai!
EliminaOk, ok, devo assolutamente leggerlo, potrei collassare ora! ç_ç
RispondiEliminaMaledette uscite uff!! Troppi libri da comprare mannaggia!!
Vero Giulia, decisamente troppi e tutti concentrati ad ottobre, per novembre ho segnato solo un uscita che mi interessa... ma io dico non potevano distribuirle un pò meglio?? Sto classificando che libri prendere adesso e quali nei prossimi mesi, ma questo aveva la precedenza assoluta, lo stavo aspettando da troppo!
EliminaEh lo so, io vorrei prendere tutti i libri delle serie che ho già in cartaceo più quello della Hoover che DEVO prendere anche in cartaceo!! Maremma un sò dove sbatte la testa! XD
RispondiEliminaQuello della Hoover io l'ho letto in inglese e DEVO leggerlo in italiano e di conseguenza VOGLIO il cartaceo!!! #FollieDaLettori :)
EliminaIl primo libro non mi è piaciuto :( Tuttavia ho sentito pareri più che positivi su questo e dopo aver letto la tua recensione credo proprio che lo leggerò, una seconda possibilità non si nega a nessuno!!! :D
RispondiEliminaDavvero Gaia? io con il primo avevo versato tutte le mie lacrime, e anche con questo ho pianto parecchio... sono curiosa di sapere cosa ne pensi se lo leggerai, spero che questo non ti deluda ^_^
EliminaIl primo libro non mi è piaciuto :( Tuttavia ho sentito pareri più che positivi su questo e dopo aver letto la tua recensione credo proprio che lo leggerò, una seconda possibilità non si nega a nessuno!!! :D
RispondiEliminapenso che lo leggerò..giravo in cerca della mia prossima lettura e la trama di questa sembra interessante
RispondiEliminaMerita davvero, io lo consiglio è un New adult sotto tutti i punti di vista ;)
EliminaHo letto il primo libro di quest' autrice e che dire? Romantico e straziante. L'ho preso in mano e non l'ho lasciato più finché non ho letto il finale! Davvero indimenticabile!!!! Quindi è scontato che comperò anche questo.^-^
RispondiEliminaCiao Michela, il primo mi è piaciuto tantissimo e ho versato tutte le mie lacrime ma anche il secondo è meraviglioso... fammi sapere cosa ne pensi se leggerai anche questo ;)
Eliminaquesto libro è molto meglio del primo che non mi ha per niente convinta, invece qui per quanto non sia nella lista dei miei preferiti devo dire che mi è piaciuto
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