venerdì 1 maggio 2015

MINI RECENSIONE: L'HERONDALE SCOMPARSO - C.CLARE&R. WASSERMAN

Titolo: L'Herondale scomparso

Serie: Tales form the Shadowhunter Academy  #2

Autrice: C. Clare e R. Wasseman

Casa Editrice: Mondadori – Chrysalide

Anno di pubblicazione: aprile 2015

Formato: E-book

Prezzo: 2.99 euro Click qui per acquistare

Pagine: 39

Trama: 

Simon scopre che il peggior crimine che uno Shadowhunter possa commettere è disertare. All'inizio del Diciannovesimo secolo, Tobias Herondale abbandona i compagni Shadowhunters nel mezzo della battaglia, condannandoli a morte certa. La sua azione sarebbe stata punita con la morte se non fosse che Tobias scompare nel nulla. Il Conclave reclama la vita della moglie al posto della sua. Simon e gli altri studenti rimangono scioccati dalla brutalità della decisione del Conclave soprattutto quando scoprono che la donna era incinta. Ma se il neonato fosse sopravvissuto... Forse là fuori potrebbe esserci un ramo disperso della famiglia Herondale.

Cosa Penso: 

Prima di scrivere questa recensione ne sconsiglio caldamente la lettura a chi ancora non ha letto l’ultimo romanzo della serie The mortal instrument. Per quanto detesti fare spoiler qui sul blog, in questo caso mi è  inevitabile, quindi ribadisco: SE NON AVETE LETTO CITTA’ DEL FUOCO CELESTE NON LEGGETE QUESTA RECENSIONE! Per quei lettori che invece hanno già letto l’ultimo libro della saga dico state tranquilli, per voi sarà completamente spoiler free.



Ieri è uscito il secondo romanzo dell’Accademia degli Shadowhunter. Racconto scritto a quattro mani dall’unica e sola Cassandra Clare e dal suo amico e collega Robin Wasserman.
Ricordo che queste novelle non sono altro che short story che ci raccontano le avventure di Simon Lewis alle prese con l’ascesa nel mondo dei cacciatori di ombre.
 Io non potevo proprio perdermi questa storia, così per una ventina di minuti ho messo in pausa tutto  mi sono chiusa nella mia camera, in modo che nessuno mi disturbasse, e mi sono totalmente immersa nelle avventure del mio nerd preferito.

Chi ama la Clare e il mondo fantastico che ha dipinto non potrà proprio far ameno dei suoi racconti. Io ho bisogno di queste short story come dell’aria che respiro. So che può sembrare esagerato, ragazzi. Ma i libri della Clare sono  come una potentissima droga,  vi avverto , non appena entrerete  in questo mondo di ombre abitato da formidabili combattenti metà umani e metà angeli, nascosti, demoni e mondani sarò del tutto impossibile uscirne!
Ormai sono diventate un appuntamento mensile imperdibile. Un modo per alleggerire l’attesa straziante che si separa dall’uscita di Lady Midnight nel 2016. (Oh mio Dio! Nel 2016. Mi. Sento. Male!)

Dopo questa lunghissima introduzione veniamo al racconto.  Premetto che la mia recensione sarà davvero moto breve. Del resto il racconto ha solo trenta paginette e non posso svelarvi troppo.
In  “L’Herondale scomparso” ritroviamo Simon all’Accademia di Idris e le cose per lui non sono affatto facili.  Sia sul piano fisico che sul piano mentale.
L’addestramento è davvero durissimo. Fa fatica a stare al passo con i suoi compagni che sembrano tutti più allenati di lui, sia i semplici mondani che gli shadowhunter - i quali possono servirsi dell’aiuto delle rune. Ma Simon non è mai stato portato per l’attività fisica. Del resto lui è sempre stato un piccolo nerd fissato con fumetti e videogiochi. Infatti tutte le sue battaglie (o almeno solo quelle che ricorda) le ha combattute con un joystick in mano seduto sul divano a giocare a Dungeons&Dragons.
Mentalmente Simon è costellato di dubbi, incertezze e paure.
Non ricorda ancora niente del suo passato.
Non ricorda i suoi amici.
Non ricorda di essere stato un nascosto.
Non ricorda di aver combattuto contro dei demoni. E soprattutto non ricorda di aver salvato il mondo.  
Tutti i suoi ricordi mancanti lo portano a chiedersi cosa ci fa li.
Cosa ci fa all’Accademia? Com’è finito in un posto dove gli Shadowhunter seguono una rigidissima legge dell’angelo?
Una legge decisamente troppo dura e sotto molto versi scorretta.
A questo punto che il lettore assiste alla sua battaglia interiore.

Chi come me segue Cassandra Clare da tempo immemore. Ha imparato a conoscere e amare Simon.
Lo abbiamo conosciuto in “Città di ossa” e lo abbiamo visto crescere e cambiare nel corso dei romanzi. Ci siamo affezionati a lui e alla sua storia.
Abbiamo tifato per lui e Isabelle. Abbiamo riso alle sue battute  e abbiamo sorriso durante i suoi screzi con Jace. tutto questo per dire che il suo dramma interiore fa male, e fa soffrire il lettore. È doloroso assistere al suo dibattito interiore dove cerca di capire se il Simon di oggi è lo stesso Simon che era ieri.
Quello che dovrebbe capire è che lui resta sempre Simon.
Simon il nerd.
Simon il migliore amico di Clary.
Simon il ragazzo innamorato di Isabelle disposto a tutto per lei.
Simon il ragazzo disposto a sacrificare se stesso per salvare il mondo.
Deve capire che non è cambiato, perché anche se non ricorda più niente lui resta sempre tutte queste cose. Deve capire che i suoi amici amano Simon Lewis. E lui sarà sempre Simon Lewis.

Altra questione importante nella novella riguarda gli Herondale. Come dice il titolo e la trama è possibile che ci sia un Herondale nascosto… e non voglio svelarvi altro a tal proposito. Vi lascio il piacere di scoprire tutto da soli. Tutto quel che dico è …. Per l’angelo ragazzi!

Ecco come al solito volevo essere breve ma le mie capacità riassuntive a quanto pare fanno schifo. Spero di non annoiarvi con questo lunghissimo post. Fatemi sapere se avete letto il breve racconto cosa ne pensate!!  

Il mio voto:
Imperdibile 




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