sabato 7 ottobre 2017

RELEASE BLITZ&RECENSIONE: WHITE SHARK - SAGARA LUX

Black Rose It's live


Cover White Shark

Titolo: White Shark
Autore: Sagara Lux
Serie: The darkest night #2
Genere: Dark-Romance
Data di pubblicazione: 23 Settembre 2017
Pagine: 220 (versione cartacea)

TRAMA

“Mai fidarsi di chi non puoi controllare.”

Abigail Leroy è la donna che tutte vorrebbero essere. È bella, possiede un’intelligenza brillante ed è capo di un vero e proprio impero economico. Non ha mai esitato a prendere le decisioni più critiche, nemmeno nei momenti più difficili.
Finchè non ha incontrato lui, Dmitry.
E il suo mondo è crollato.

Dmitry è un uomo dallo sguardo di ghiaccio e dal fascino oscuro. Nasconde molti segreti e ha un unico obiettivo: la vendetta. Pur di ottenerla è disposto a sacrificare qualsiasi cosa: i suoi uomini, la sua ricchezza, la sua integrità. Lei.

Nella notte più oscura si combatte la battaglia più antica.
Il cuore contro la ragione. Il sangue contro l’amore. La vita contro la morte.

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LA SERIE DARKEST NIGHT


#1 Black Rose (23 luglio 2017)
#2 White Shark (23 settembre 2017)
#3 Green Snake (previsto 23 dicembre 2017)

L'AUTORE


Sagara Lux crede nelle seconde occasioni, benché la vita non gliene abbia mai concesse.
Non ama parlare di sé, ma ama scrivere e dare a vita a personaggi capaci di colpire stomaco e cuore insieme.
Se volete, potete trovarla qui.


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Ho finito di leggere “White Shark” – secondo capitolo della serie The Darkest Night – di Sagara Lux, solo da qualche ora ed ero decisa ad aspettare un paio di giorni prima di scrivere la mia recensione in modo da metabolizzare e digerire le emozioni che la lettura mi ha fatto provare. Ma il bisogno di parlarvi di questa storia è troppo forte e troppo intenso, mi prudono le dita dalla necessità  di digitare sulla tastiera e riversare su una pagina word la miriade di pensieri che mi martellano la mente.

In “White Shark”, romanzo in cui possiamo conoscere meglio Dmitry e Abigail Leroy – personaggi che abbiamo già conosciuto in “Black Rose” (click sul titolo per la mia recensione).
Abigail – Abbie – non è solo la maggiore di casa Leroy, ma anche quella che gestisce l’impresa di famiglia con decisione e maturità. Quella che incontra i clienti ed è perfettamente in grado di prendere decisioni complesse scegliendo la cosa migliore per gli affari di famiglia. Ma tutto cambia quando il suo mondo entra in rotta di collisione con un uomo che le fa totalmente perdere la testa.
Lui è Dmitry, altrimenti noto come Lo Squalo.
Un uomo potente e cattivo. Un vero e proprio calcolatore che non fa niente per caso.
Se la vita di Abbie si è scontrata con la sua, di certo, non è stato per merito del destino, ma Dmitry ha fatto in modo che quell’incontro avvenisse e ha fatto in modo che Abbie perdesse la testa per lui.
La nostra storia era cominciata così. Un incontro casuale. Una domanda innocua. Un sorriso elegante e una frase gentile. Volete sapere com’era finita? Con me legata ad una sedia, mentre lo stesso uomo che mi aveva rubato il cuore mi proponeva l’unico accordo che non avrei mai potuto accettare: la mia vita in cambio dell’impero che mio padre aveva impiegato anni a costruire. 
Avevo rifiutato, ovviamente.

Abbie si è lasciata conquistare dal fascino di Dmitry, ma presto si è resa conto che quell’uomo di una bellezza disarmante, in realtà, è una persona crudele e meschina. Un assassino che non si fa scrupoli a rubare delle vite per ottenere ciò che desidera.
E ora lui è disposto ad ucciderla per ottenere una cosa soltanto: l’impresa della famiglia Leroy deve essere sua.


Abbie e Dmitry sono due protagonisti che hanno molto in comune e forse è proprio per questa ragione che l’attrazione che condividono è percepibile in ogni pagina narrata attraverso il loro pov.
Entrambi sono spietati e freddi come il ghiaccio della Siberia, entrambi indossano una maschera per celare al mondo il loro essere fragili e le sofferenze che portano nel cuore,  entrambi sono disposti a giocare duro per ottenere ciò che vogliono e vincere  la battaglia.
Abbie non è solo una donna in carriera a capo di un impero economico, ma è anche una vera guerriera. Una donna apparentemente  tenace e dannatamente forte che non si lascia condizionare o spaventare da Dmitry e dalle sue tremende minacce, ma al contrario Abbie le affronta di petto con la forza di una guerriera.
Dmitry l’uomo che ha potere e il controllo assoluto su ogni situazione, quello che quando impartisce un ordine è abituato a vederlo eseguire  all’istante, si trova a fare i conti con l’animo ribelle della più grande delle figlie di Leroy.
Abbie non ha paura di lui.
Non si lascia condizionare dalle sue minacce, ma al contrario lo sfida apertamente. Abbie con  il suo caratterino tutto pepe lo destabilizza e gli fa perdere il controllo e sorprendentemente a Dmitry piace.
Ma nonostante l’attrazione e i sentimenti del tutto nuovi che Abbie risveglia in lui, non è disposto a mettere da parte la sua vedetta.
“Gli uomini come lui smettevano di giocare soltanto quando avevano ottenuto ciò che volevano. E lui era solo all’inizio”

 White Shark” però non ci narra solo le vicende di Dmitry e Abbie, ma abbiamo la possibilità di incontrare di nuovo Sergej e Lilian, i protagonisti del primo capitolo della serie.
Li ritroviamo all’incirca dove li avevamo lasciati in “Black Rose”, e io era ansiosa di saperne di più.
Sergej che con il suo passato difficile fatto di tormento e oscurità mi aveva incuriosita e
conquistata in maniera istantanea, lo ritroviamo tra queste pagine e abbiamo la possibilità di conoscerlo meglio sbirciando da vicino quello che è stato il suo passato difficile e non si può far altro che amarlo in maniera ancora più intensa.  
Sergej è un uomo che ha annullato la sua persona per mettersi totalmente nelle mani del suo capo.
Un uomo che non ha mai desiderato nulla per se fino quando non ha incontrato Lilian Leroy.
Lily  la ragazza che cerca di tenersi lontana dagli sporchi affari di famiglia porta la luce nel mondo fatto di tenebra di Sergej. Ed è così che luce e ombra si scontrano dando vita ad un gioco di luci meraviglioso e facendo battere forte il cuore del lettore.
Cosa provavo per Lilian?Qualcosa di profondo. Qualcosa di destabilizzante. Qualcosa a cui non ero ancora riuscito a dare un nome, ma che mi faceva percepire l’esistenza che avevo condotto fino a quell’istante come un immenso preambolo. Anche se non aveva alcun senso, avevo l’impressione che la mia vita fosse cominciata nel momento in cui l’avevo conosciuta e che adesso, mentre eravamo lontani, si fosse improvvisamente fermata.Prima di lei non ero nulla. Senza di lei non ero nulla.
Il loro è un vero e proprio amore tormentato e proibito.
Passionale.
Pericoloso.
Oscuro.
 Sergej si trova tra due fuochi: da un lato il senso del dovere che lo obbliga ad obbedire ad ogni ordine che il suo capo gli impartisce e dall’altro i sentimenti devastanti che prova per Lilian che gli impediscono di portare a termine i suoi compiti fino in fondo.
Non dovrebbe volerla.
Non dovrebbe desiderarla.
Non dovrebbe cercarla. Ma quello che prova per lei è troppo inteso per essere ignorato, Lily è la sola ed unica persona al mondo che gli dimostra amore per la prima volta nella vita e lui sente bruciante il bisogno di proteggerla, soprattutto ora che è stata piegata, ma non spezzata, dallo squalo e vuole assolutamente vendicare tutto quello che ha perso.

Aspettavo White Shark” da quando quest’estate ho letto “Blak Rose” la storia di Sagara mi aveva talmente coinvolta e rapita che non vedevo l’ora di immergermi nella lettura del seguito, per questa ragione nel periodo che mi ha separata dall’uscita del secondo romanzo mi sono tenuta alla larga da qualsiasi genere di informazione. Prima di tutto non volevo rischiare di rovinarmi la lettura inciampando in qualche spoiler involontario, ma soprattutto perché sbirciare le notizie avrebbe reso l’attesa semplicemente intollerabile. Ho quindi scoperto tardi che il secondo volume della serie non sarebbe stato dedicato solo a Rose e Sergej, i due protagonisti principali del primo capitolo della serie, ma che  si sarebbero dovuti dividere la scena con Dmitry e Abigail Leroy.
Dmitry mi aveva incuriosita parecchio nel primo romanzo della serie, tuttavia ammetto con brutale sincerità che la notizia dei quattro pov mi aveva un po’ amareggiata in un primo momento, perché dopo il finale da infarto di “Blak Rose” io avevo bisogno di Segrej e Lily e della loro storia e desideravo un libro intero incentrato unicamente su  di loro. Fortunatamente però il mio essere amareggiata è stata solo una sensazione passeggera che si è totalmente dissolta nel momento in cui ho iniziato “White Shark”.
Dire che Sagara è stata sorprendente sarebbe riduttivo perché è stata straordinaria, è riuscita a farmi appassionare e a calamitare la mia più totale attenzione attraverso una trama fitta e intesa che intreccia le vicende di non due, ma ben quattro protagonisti.
Un impresa, quella di descrivere due storie che pur correndo su binari paralleli sono legate in maniera profonda e indissolubile, che non è di certo da tutti. Il rischio è quello di mettere troppa carne al fuoco e non permettere al lettore di entrare in sintonia con la storia, ma questo decisamente non è il caso della Lux. L’autrice, infatti, ha ancora una volta dimostrato di sapersi destreggiare in maniera magistrale in un intreccio complesso, delineando alla perfezione ben quattro protagonisti che sono capaci di calamitare completamente l’attenzione su ciascuno di loro mantenendo sempre ben viva l’attenzione del lettore.
Il passaggio da un pov all’altro e da una coppia all’altra è pensato e studiato in modo da lasciare sempre il lettore in una sorta di suspense divorante , chi legge ha bisogno di saperne di più. ha bisogno di scoprire cosa accadrà e non riesce a staccarsi dal romanzo un solo istante. Personalmente, ero così presa dalla storia che ho terminato la lettura in un solo pomeriggio trascurando i mille lavori di casa che avrei dovuto fare, ma  White Sharkè un romanzo che tiene il lettore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. La narrazione scorre fluida e veloce, capace di  trascinare in un vortice oscuro fatto di sangue e vendetta, ma anche amore e passione.
Ho adorato tutto di questa storia. Oltre a Sergej e Lily che mi avevano già ampiamente conquistata nel primo romanzo della serie, anche Abbie e Dmitry mi hanno conquistata sotto tutti i fronti. Ho adorato vedere Abbie che con il suo caratterino riesce a mettere in crisi, ma senza farlo capitolare completamente, un uomo controllato come Dmitry.
Il finale è in pieno stile Sagara, quindi aspettatevi un bel cliffangher che vi lascia con il fiato sospeso e con la voglia di chiudere gli occhi e svegliarsi il 23 dicembre, ovvero quando uscirà “Green Sanke”, il capitolo conclusivo della serie.
Il mio voto:











1 commento:

  1. Bellissimo romanzo!!! I miei preferiti sono stati gli strazianti capitoli narrati da Sergej e Lily (adoro questa coppia!), ma anche Dmitry e Abbie mi hanno conquistata con il loro sfidarsi apertamente. Non vedo l'ora di leggere Green Snake!!! *w*

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