Buongiorno Readers adorati, per fortuna gli scongiuri di ieri hanno funzionato. Il mal di gola mi ha quasi abbandonata del tutto e il raffreddore persiste ma anche quello nella notte è decisamente diminuito... per cui stasera sono pronta per festeggiare!
Oggi è il 31 dicembre, e il 2015 è ormai agli sgoccioli, ancora poche ore e poi un nuovo anno avrà inizio, e io sono qui non solo per auguravi buona fine dell'anno in corso e buon anno nuovo. Sono qui anche con l'ultimo post dell'anno!
Un post molto speciale, dedicato alle fanciulle che seguono il mio blog, chiedo scusa a quei pochi maschietti che mi seguono, ma ragazze questo post è tutto per voi...
Come sempre alla fine dell'anno è tempo di stilara classifiche, e dopo la top ten dei miei libri preferiti che potete trovare QUI - se ve la siete persi correte a darci un occhio - è giunto il momento della classifica dei books boy-friends e del mio dream cast.
Ebbene si, oggi il blog si occupa proprio dei ragazzi di carta.
Avete presente quegli esseri maschili spesso tatuati e bad boy senza speranza, casanova senza possibilità di redenzione che ci fanno sbavare, sognare, sospirare, perdere battiti del cuore?
Sono una facilona quando si tratta di ragazzi su carta, lo ammetto mi innamoro ogni volta che inizio un nuovo romanzo, ma non è colpa mia! La colpa è tutta delle autrici che hanno questa meravigliosa capacità di creare uomini che rasentano la perfezione e non posso proprio evitare di sognare ad occhi aperti e invidiare la protagonista di turno perchè ha avuto la fortuna sfacciata di far capitolare il bel fusto.
Ho dovuto sceglierne solo dieci, e vi garantisco che è stato difficilissimi sceglierne così pochi, molto più difficile che scegliere i miei 10 libri preferiti dell'anno, ma dopo un attenta selezione, e dopo aver cambiato idea almeno 100 volte sono pronta per mostrarveli... Quindi via con la carrellata, non sono in ordine di
gradimento perché li ho amati tutti allo stesso modo… non giudicatemi, e se il
mio ragazzo sta leggendo… non sei un bad boy, non sei tatuato, grazie a dio non
sei un casanova impenitente e non sei dannato e incazzato con il mondo intero,
e anche se non sei perfetto ti adoro come sei, quindi non prendertela se perdo
la testa ad ogni libro che leggo… okay, questa è una dichiarazione, ma non
voglio diventare melensa qui sul blog… quindi bando alle ciance e via con la
carrellata!
** sotto alle immagini trovate anche delle citazioni, vedete voi se leggerle o meno... con le citazioni c'è sempre un minimo rischio di spolier**
** sotto alle immagini trovate anche delle citazioni, vedete voi se leggerle o meno... con le citazioni c'è sempre un minimo rischio di spolier**
KELLAN KYLE
Kellan è la mia rock star preferita! Per lui ho sospirato, sbavato come una lumaca impazzita e mi sono trasformata in una fangirl urlante e scalpitante per i D-Bags, e ho odiato Kiera per i primi due romanzi della trilogia perchè era insopportabile e il suo livello di zoccolame era parecchio fastidioso, ma più di tutto l'ho odiata perchè è riuscita a conquistare lui. Il mio Kellan!
«Kiera Michelle Allen, la mia vita era vuota prima che arrivassi tu. Pensavo di avere tutto ciò di cui avevo bisogno, ma solo perché non mi permettevo di desiderare niente. E poi ho incontrato te, che mi hai acceso un fuoco dentro. Non avevo mai desiderato qualcosa così tanto in tutta la mia vita. E non ero mai stato così terrorizzato in tutta la mia vita. In tutta la mia vita» ripeté. Deglutii. Avevo compreso appieno la tragicità di quella affermazione. Mi sentivo come se mi stesse strappando il cuore e accarezzando allo stesso tempo.Volevo dire qualcosa, ma gli occhi di Kellan si riempirono di un’espressione di assoluto stupore. «E poi, grazie a un miracolo che non riuscirò mai a capire fino in fondo, mi è stata data la possibilità di averti, e adesso... sto iniziando a capire cosa significhi volere qualcosa davvero. Perché voglio un sacco di cose. Voglio renderti felice. Voglio darti il mondo intero. Voglio che tu sia orgogliosa di me. Voglio confortarti. Voglio che tu conforti me. Voglio stringerti quando hai paura. Voglio che tu mi stringa quando ho paura. Voglio farti ridere. Voglio farti arrossire. Voglio farti urlare. Voglio darti una casa. Voglio riempirla di bambini. Voglio prendermicura di te. Voglio invecchiare con te. Ti voglio al mio fianco, ogni giorno. Voglio te. E tu mi vuoi? »
Da "L'ultima occasione"
MAL ERICSON
Da quando ho finito è "Stato solo un gioco" sto ancora spettando di avere un Mal tutto mio, ma Babbo Natale quest'anno non mi ha ascoltata... incrocio le dita per il prossimo anno!
«Tu non sei un gioco, Anne. Sei mia amica. Una
da cui sono fottutamente preso per un sacco di
ragioni».
«Sei diventata tutta rossa. Stai facendo pensieri sconci su di me, Anne?»
«No».
«Bugiarda», mi stuzzicò con voce dolce. «Stai pensando a me senza mutande».
Era assolutamente vero.«Ragazza, questo è assolutamente disdicevole. Un’enorme invasione della mia privacy». Poi si piegò verso di me, con un sussurro nel mio orecchio. «Qualunque cosa tu stia immaginando, sappi che è più grosso».
«Non sto immaginando un bel niente».
«Dico sul serio. Fondamentalmente è un mostro. Non riesco a tenerlo sotto controllo».
«Malcolm…».
«Potresti avere bisogno di una frusta e una sedia per domarlo, Anne».
«Smettila».
«Va bene per te?».
Mi coprii il viso in fiamme con le mani. Nessuna risatina. Neanche una, perché le donne adulte non fanno quelle stronzate.
Cos’ero, una sedicenne?