Serie: Fallen Crest High#2
Autrice: Tijan
Casa Editrice: Garzanti
Pubblicazione: Novembre 2017
Pagine: 238
TRAMA:
Da quando si è trasferita insieme alla madre nella casa del patrigno, Samantha non è riuscita a mantenere le promesse fatte a sé stessa. Non è riuscita a stare lontana dai fratelli Kade, i cattivi ragazzi per eccellenza, i più temuti e adorati della scuola. Soprattutto, non ha saputo restare indifferente agli sguardi magnetici di Mason. Non appena ha incrociato i suoi occhi verdi, si è sentita speciale, amata come mai prima, e tra le sue braccia ha trovato un rifugio dalle delusioni. Ora che sono finalmente insieme, non potrebbe essere più felice. Felice di essersi lasciata alle spalle una solitudine durata troppo a lungo. Felice di aver trovato qualcuno su cui poter contare.
Ma non esiste amore senza complicazioni. Ci sono persone vicine a Sam che sembrano non volerne sapere della nuova coppia, a cominciare dalle vecchie conoscenze, che rivorrebbero indietro l’amica di un tempo e sono pronte ad allontanarla da Mason con ogni mezzo. Ma il più grande ostacolo, ancora una volta, è rappresentato dalla famiglia: la madre di Sam, Analise, è pronta a tutto pur di separarli. Anche a mentire. E se per Mason non è un problema rispondere con l’indifferenza a queste minacce, che per lui non hanno alcun valore, Sam non può far finta di nulla. Perché soltanto lei ha il potere di fermare la madre prima che sia troppo tardi. Quando un terribile segreto ritorna dal suo passato a tormentarla, Sam deve trovare la forza di reagire, se vuole salvare sé stessa, Mason e il loro futuro insieme.
Con Finalmente noi, prima puntata della storia d’amore tra la timida Samantha e l’affascinante Mason, Tijan ha dato il via a un nuovo fenomeno mondiale che ha conquistato i lettori di tutto il mondo e scalato le classifiche internazionali a pochi giorni dall’uscita. Da mesi i fan chiedono a gran voce un seguito e Tijan non si è fatta attendere. Finalmente ci sei torna a parlare dell’amore che toglie il fiato. Dell’amore che quando arriva colpisce al cuore e per il quale si è pronti a lottare contro qualsiasi ostacolo.
Cosa Penso:
“Finalmente ci sei” è il secondo capitolo della serie Fallen Crest High di Tijan, se avete letto la mia recensione del primo capitolo “Finalmente noi” (click sul titolo per la mia recensione) probabilmente sarete un pò stupiti di trovarmi qui a parlare del secondo romanzo. Del resto la mia recensione era stata impietosa, avevo speso parole decisamente poco gratificanti, sia nei confronti dello stile di scrittura della Tijan che nei confronti della storia narrata, quindi probabilmente potrete pensare che io abbia preso una bella botta in testa per aver letto e dato una seconda chance ad una storia che mi ero ripromessa di non leggere mai, ma una ragazza annoiata su Amazon può combinare autentici disastri, come per esempio dare fondo al buono regalatole dai genitori per il compleanno, e comprare innumerevoli libri e aggiungere nella lista della spesa anche un libro che è certa sia brutto, solo per il gusto di scoprire se qualcosa è cambiato dal primo libro della serie. Per cui sì, forse un pò folle la sono, ma volevo dare una seconda chance ad una serie tanto amata dal grande pubblico, ma che io avevo considerato spazzatura della specie peggiore.
Dopo aver letto e terminato “Finalmente ci sei” posso dire con tutta onestà che, ancora una volta, non siamo davanti ad un capolavoro della letteratura d’oltreoceano, e siamo ben lontani dall’esserlo, ma devo proprio ammettere che ho trovato questo secondo romanzo, seppur in minima parte, migliorato rispetto al primo capitolo della serie. Del resto, fare peggio di “Finalmente noi”, che è stata la lettura più trash dell’anno, tanto da meritarsi il podio del libro più brutto nella top five del 2017, sarebbe stata un impresa titanica per l’autrice. Ma mai dire mai nella vita.
Per pura e semplice curiosità ho deciso di mettere da parte i miei pregiudizi nei confronti della Tijan e mi sono avventurata, per la seconda volta, nel mondo dei fratelli Kade e della povera Samantha.
Non entrerò nel dettaglio della trama perché credo che la sinossi dell’editore sia abbastanza esauriente, io con la mia recensione ho più che altro intenzione di parlarvi degli aspetti del romanzo che ho trovato migliorati rispetto al primo libro della serie e confrontare ciò che invece è rimasto invariato ai miei occhi.
Partiamo subito dalle cose negative; lo stile dell’autrice.
Secondo la mia modesta opinione, che ci tengo a sottolineare non è il parere di un esperto ma è solo l’opinione di una lettrice che divora un centinaio di romanzi all’anno; stilisticamente parlando la Tijan fa schifo.
Brutale? Sì forse un pò, ma non c’è un modo per indorare la pillola e per dirlo in modo carino, sia chiaro che non voglio offendere nessun lettore che ha amato il suo stile, ma a me proprio non è piaciuto. Non l’ho apprezzato affatto in “Finalmente noi” e non sono riuscita ad apprezzarlo ora. Acerbo, immaturo e troppo dispersivo, tanto dispersivo che spesso mi sono ritrovata a leggere due o tre volte interi paragrafi per afferrare il senso di quel che l’autrice voleva dire. Inoltre, in alcuni momenti avevo la sgradevole impressione che mi mancassero degli elementi importanti, parti della storia che l’autrice ha dato per scontato senza però approfondire ed entrare nel dettaglio, è stata una spiacevole sensazione che mi ha accompagnata per buona parte della lettura, ma questa potrebbe anche essere colpa mia perché forse le spiegazioni che cercavo erano nel primo romanzo della serie e io le ho, semplicemente, rimosse, quindi di questo mi assumo, in parte, la responsabilità e soprassiedo senza criticarla con troppa ferocia.
Lo stile dell’autrice è questa volta l’unico aspetto davvero negativo che ho trovato in questa storia, certo che è uno degli aspetti fondamentali di un libro, perché la storia può anche essere bella ma se il modo di scrittura è pietoso, chiaramente anche la storia narrata ne risente molto ed è difficile fare una recensione positiva, tuttavia non posso ignorare che tutti gli aspetti che avevo considerato spazzatura nel primo romanzo qui sono migliorati. Come per esempio quella sensazione di noia di mortale mentre leggevo “Finalmente noi”, qui non l’ho provata. Non ho dovuto combattere per tenere aperti gli occhi, come mi era capitato con con il primo romanzo, ma al contrario in alcuni momenti ero talmente tanto curiosa di scoprire cosa sarebbe successo che leggevo con un notevole interesse. E questo è sicuramente una nota parecchio positiva.
Altro aspetto positivo è il cambiamento che hanno effettuato i personaggi, anche se devo ammettere che trovarli così cambiati e diversi mi ha fatto un pochino storcere il naso, sono tutti maturati improvvisamente, un po’ come se l’autrice avesse deciso di cambiare rotta rispetto alla direzione presa in “Finalmente noi” e deciso di descrive di protagonisti completamente diversi da quelli che ci ha fatto conoscere in precedenza. Tuttavia, non posso dire di non aver accolto con gratitudine questo cambiamento e non posso fingere che non mi abbia fatto piacere trovare dei personaggi che mi stavano cordialmente sui coglioni, non solo migliorati ai miei occhi ma che sono, addirittura, riusciti a guadagnarsi parte della mia simpatia. Tuttavia, come detto poco più su, questo repentino cambiamento mi ha lasciato un po’ interdetta perché non me lo aspettavo e, lo ammetto, mi ha lievemente spiazzata e non ho ancora capito se in maniera positiva o se non del tutto.
Per cui se nella mia recensione di “Finalmente noi” vi avevo detto che i personaggi erano tutti miserabili e deprecabili ora non posso che ritornare sui miei passi. E devo proprio ammettere che i fratelli Kade, Logan e Mason, che mi erano sembrati dei bambocci viziati, degli spocchiosi e annoiati figli di papà che combinavano guai a non finire solo per dare un senso alle loro insulse e insignificanti vite, ora li ritroviamo diversi. E non tanto perchè sono cresciuti e maturati, ma sono semplicemente diversi, cambiati da non si a bene cosa.
Sono sempre i ragazzi più popolari dell’intera città, e Logan, il più giovane dei fratelli, è sempre il solito casinista e amante delle feste. Ma Mason mi ha fatto un impressione totalmente nuova. Non so se è l’amore per la sua Samantha ad averlo cambiato e trasformato, ma devo ammettere che mi è piaciuto e non lo credevo possibile.
Lo stesso discorso può essere fatto per Sam. L’ho trovata molto cambiata. Se nel primo libro avevamo conosciuto una versione di Samantha superficiale e totalmente disinteressata a tutto quello che le stava intorno, qui ci viene data un immagine completamente diversa e nuova.
Non so se riesco a spiegarmi come vorrei, ma quello che voglio dire è che la Sam superficiale è stata soppiantata da una diciassettenne con una vita piena di problemi e stracolma di traumi infantili, traumi che le sono stati inferti da una madre che è un mostro fatto e finito.
«Non ci posso credere... No, invece ci credo. Analise è dispotica e possessiva. Per questo non accetta l’idea che noi stiamo insieme: perché non può controllarmi e sa che ti voglio bene. Vuoi che ti dica il motivo per cui secondo me le piacevano quelle due?»Lo volevo? No, ma dovevo sentirlo.Il tono di Mason è diventato aggressivo. «Perché voleva che tu fossi circondata da persone che ti ferissero, così saresti rimasta con lei. Non avresti mai saputo che al mondo ci sono anche persone buone. Neanch’io sono un santo, certo, ma quando amo lo faccio con tutto il cuore.»
E sì, nel primo romanzo si era capito che qualche problemino Samantha lo aveva, ma io non avevo inteso che fossero così gravi, credevo fossero semplici capricci di una ragazzini viziata, ed è stato strano vedere come improvvisamente Sam sembra prendere coscienza di tutti i suoi traumi infantili e cerca di superarli anche con l’aiuto di Mason. Improvvisamente Samantha smette di essere disinteressata a tutto e a tutti e si rimbocca le maniche per vivere una vita degna di questo nome cercando di superare gli ostacoli e affrontando le preoccupazioni.
«Desidero il meglio per te. Non ho intenzione di imprigionarti. Voglio che tu ti realizzi pienamente, che trovi amici che ti siano affezionati e un lavoro che ti piaccia. Voglio che tu venga nella mia scuola e ottenga una borsa di studio per l’atletica. Voglio che tu faccia tutto questo nonostante tua madre. Se lei l’avesse vinta, non arriveresti da nessuna parte. Ti rovinerebbe la vita.»
Ovviamente non tutti i personaggi sono cambiati in meglio, ma alcuni anche in peggio. Come per esempio Annalise, la madre di Samantha, che dimostra tutta la sua pazzia e la detesterete ne sono certa.
Altro elemento decisamente migliorato è la componente romance della storia.
La love story di Mason e Sam è ostacolata da quasi tutti all’interno del romanzo, tranne Logan che sembra essere l’unico ad accettare che suo fratello maggiore e la sua sorellastra condividano un sentimento forte e potente come l’amore, ma tutti gli altri cercano di dividerli e separarli. Ma tutto questo sembra, però, avvicinarli sempre di più e anche se il romanticismo non è ancora talmente forte da far perdere battiti al cuore del lettore o far svolazzare stomi impazziti di farfalle pterodattilo nello stomaco, il lato romance è decisamente più presente rispetto al primo libro.
Mason Kade tra queste pagine si dimostra davvero innamorato della timida Samantha e lo dimostra in ogni modo possibile; prendendosi cura di lei e facendo di tutto per aiutarla a risolvere i suoi problemi. E questo è sicuramente un altro aspetto positivo di una serie che da come era partita sembrava essere un enorme e gigantesco flop.
Mason Kade tra queste pagine si dimostra davvero innamorato della timida Samantha e lo dimostra in ogni modo possibile; prendendosi cura di lei e facendo di tutto per aiutarla a risolvere i suoi problemi. E questo è sicuramente un altro aspetto positivo di una serie che da come era partita sembrava essere un enorme e gigantesco flop.
Potrei continuare a paragonare i due romanzi della serie Fallen Crest High, e sono certa che potrei trovare altri mille aspetti sia positivi che negativi per confrontare i due romanzi pubblicati, ma credo di aver già detto tutto quello che ritengo più importante e tutto quello che voi dovete sapere prima di addentrarvi in questa lettura.
Onestamente è abbastanza difficile dare un voto da una a cinque stelline a questa storia, perché non posso ignorare il fatto che lo stile dell’autrice non mi sia piaciuto e che abbia reso la narrazione macchinosa e di difficile comprensione, ma allo stesso tempo, non mi sento nemmeno di ignorare il fatto che ho trovato moltissimi aspetti migliorati, tuttavia i romanzi che mi piacciono davvero mi regolano emozioni completamente diverse e quindi non me la sento di dare tre stelline a questa storia, quindi il voto sono due stelline e mezzo, ma non prendetela come una recensione completamente negativa perché non è questo che vogliono essere le mie parole, mai una sorta di incoraggiamento nella speranza che il terzo e ultimo romanzo sia quello buono. Quindi se vi va, fate come me, mettete da parte i pregiudizi e date una possibilità a questo secondo libro, forse vi stupirà come ha stupito me.
Ovviamente leggerò sicuramente anche il terzo romanzo della serie, sperando davvero di poter dare al romanzo una bella sufficienza piena.
Bravissima Frency per aver continuato una saga di cui il mio libro non ti è piaciuto. Io non lo farei mai e tendo invece ad abbondonare se il primo non mi è piaciuto.
RispondiEliminaNonostante le tue parole non del tutto negative di questa recensione però io passo
Ciao Susy, solitamente anche io abbandono i romanzi quando non mi piacciono e questa è il motivo per cui scrivo pochissime recensioni negative, ma questa serie era talmente assurda che volevo vedere dove si sarebbe spinta l'autrice. Come ho detto nella recensione, non è ancora sufficiente a mio avviso, ma è senza dubbio migliorata... spero meglio con il prossimo che, a questo punto, mi sento costretta a leggere ;)
EliminaDevo concordare con te, storia vista e rivista, banale, a tratti inverosimile. Comprai il primo, e lessi il secondo solo perchè ce l'aveva un'amica. Non continuerò a leggere la serie.
RispondiEliminaLuigi Dinardo
Ciao Luigi,
Eliminaè inverosimile hai perfettamente ragione, ma personalmente la cosa che mi ha infastidito di più è l'orribile stile di scrittura. Le storie inverosimili generalmente mi affascinano ;)
Cavolo questo libro mi intriga un sacco ma adesso non posso più fare acquisti :'( singh!! Lo metto in lista e speriamo di riuscire a leggerlo prima possibile mi ha messo una curiosità che non ti dico .
RispondiEliminaGrazie per la recensione e Buon anno a tutte Veronica
Ciao Veronica, a me on è piaciuto tantissimo ma so che in moltissimi hanno amato questa serie, fammi sapere cosa ne pensi quando riuscirai a leggerlo.
EliminaBuon anno anche a te ;)