martedì 30 gennaio 2024

RECENSIONE: UN ATTIMO SOLTANTO - PAOLA CHIOZZA


TITOLO: Un attimo soltanto
AUTRICE: Paola Chiozza
CASA EDITRICE: Self Publishing
DATA DI PUBBLICAZIONE: Gennaio 2024
PAGINE:
TRAMA:
Ricco, sfacciato e con una pessima fama da seduttore, Troy Reynolds è tutto quello da cui le brave ragazze dovrebbero stare alla larga. Ha ventitré anni, una carriera da velista in ascesa e due regole: nessuna esitazione e nessuna distrazione. Per realizzare il sogno di entrare nel team velico Zefiro e vincere l’America’s Cup, Troy non può permettersi di infrangerne nemmeno una.
Almeno finché non incontra lei.
Alizée De Rosa ha vent’anni e detesta una sola categoria di ragazzi: quella di cui fa parte Troy Reynolds. Non importa che lui abbia un sorriso capace di spedirla all’inferno e l’aria di chi ottiene sempre ciò che vuole, sono incompatibili. Lei viene da un quartiere popolare, non ha un soldo e lavora come cameriera, lui gira a bordo di una Ferrari e, quel che è peggio, vuole entrare nel team e portare via il posto al migliore amico di Alizée.
In una sola parola: off-limits.
Ma l’aria diventa elettrica quando si sfiorano. Perché dietro alle apparenze di Troy c’è un mondo fatto di mare, onde e vento. Lo stesso in cui Alizée è cresciuta e che si è lasciata alle spalle. E se la tentazione fosse troppo grande per resistere? Se la tempesta fosse una sottile linea tra odio e amore, sarebbero disposti a superarla insieme, con il rischio di naufragare e lasciarci il cuore?
Cosa Penso:


Il 2024 è partito davvero bene per quanto riguarda le letture, in solo 10 giorni ho già divorato 3 libri e credetemi per me è un gran record, considerato che da quando sono diventata mamma fatico a leggere un libro al mese.
La seconda lettura di questo nuovo anno è stato il nuovo romanzo di Paola Chiozza, “Un attimo soltanto”.
Ero davvero curiosa di leggerlo, su instagram ne parlavano tutti e chi lo ha letto in anteprima era entusiasta di questa nuova lettura e quindi mi sono lanciata appena uscito, del resto mai avrei potuto resistere e a due delle mie trope libresche preferite: hate to love e sport romance.
Una cosa che ho davvero apprezzato è il fatto che Paola Chiozza si è concentrata su uno sport che non si vede molto nei romanzi rosa, infatti, la maggior parte dei libri di questo genere vede gli sportivi impegnati in football americano, hockey, baseball, ma tra queste pagine invece si parla di barca a vela, uno sport del tutto nuovo per me e che non conosco affatto, nonostante in famiglia mia madre sia una vera appassionata, tanto appassionata da aver scritto dei libri di fisica che parlano proprio di questo, ma io non ho mai messo piede su un imbarcazione da diporto, con la scusa che soffro il mar di mare e che una vacanza su una barca spinta dal vento, o anche dal motore, non è affatto il mio genere di vacanza, ma dopo aver letto questo romanzo sto rivalutando le mie idee. Sì, perché pare proprio che i velisti siano dei gran fighi! Personaggi e voci narranti a pov alterni di questo romanzo sono Alizèe De Rosa e Troy Raynolds, due ragazzi che apparentemente non potrebbero essere più di versi di così, infatti, non hanno nulla in comune a partire dalla loro estrazione sociale. 
“Alizée, noi non siamo come loro.” “A me sembra di essere proprio così. Due occhi, due gambe, due braccia…” “Capirai quando sarai grande.” Non è neanche servito crescere. Ho imparato da subito che noi non siamo come loro. L’ho visto negli atteggiamenti, negli abiti, nelle auto con cui arrivavano, nelle richieste assurde che facevano allo staff, nel modo in cui mi guardavano quando, per sbaglio, li incrociavo a fine turno. Fissavano le mie scarpe di tela, annerite e scucite, e i vestiti di seconda mano.
Loro provengono da due realtà sociali totalmente diverse; Alizèe è una ragazza che proviene da una famiglia modesta, che fatica a sbarcare il lunario e fa i salti mortali, con due lavori, per poter aiutare la sua mamma ad arrivare a fine mese e a garantire alla sorella minore un istruzione universitaria.
Lei ha messo in pausa tutti i suoi sogni e i suoi desideri per rendersi utile alla famiglia.
 Costretta anche a lavorare nell'elitario yatch club, servendo e riverendo le persone che odia di più al mondo; i ragazzi ricchi e snob, quelli con la puzza sotto al naso e che pensano di poter schioccare le dita ed ottenere tutto quello che desiderano; in una parola i ragazzi come Troy Reynold. 
Sì, perché ad un primo sguardo Troy  sembra proprio essere un ragazzo privilegiato. È ricco sfondato, gira con una rombante Ferrari e le ragazze si calano le mutandine per lui e miagolano come delle gattine in calore. 
È sfrontato, arrogante e saccente, ma è un ragazzo con un grande sogno; quello di entrare a far parte del team di vela Zefiro e vincere l’America’s Cup, mettendosi in competizione proprio con il migliore amico di Alizee.
 
Alizee e Troy non si sopportano, eppure tutte le volte che sono a distanza ravvicinata l’aria diventa elettrica e frizzante e quando si sfiorano volano scintille, perché loro due hanno in comune molte più cose di quello che si potrebbe pensare, ma per Alizee non farsi condizionare dai pregiudizi che nutre per le persone come Troy non è affatto semplice e anche per Troy lasciarla entrare nella sua vita in un momento in cui deve stare alla larga dalle distrazioni è complicato. 
Riusciranno a stare distanza oppure l’attrazione che provano li spinge l’uno verso l’altra come una vela che scorre veloce quando il vento soffia favore?
 Per saperlo dovete leggere questo libro.
 
Non ho letto molti libri di Paola Chiozza, devo ancora recuperarne tanti, soprattutto quelli che ha scritto nell’ultimo paio d’anni, ma sono tutti nella mia lista, perché quelli che ho letto fino ad ora hanno tutti fatto centro. Lei ha uno stile di scrittura che mi piace sempre un sacco e soprattutto nei momenti no, in cui non so cosa leggere e quando nulla sembra andarmi a genio, riesce ad intrigarmi e conquistarmi salvandomi dal blocco del lettore.
E anche questa volta la Chiozza mi ha proprio emozionato. Brava!!! 
I protagonisti, poi, come vi dicevo poco più su sono semplicemente fantastici. 
Alizèe mi è piaciuta da subito. Lei sembra una tosta, ma sotto la scorza dura in realtà è una giovane donna che vorrebbe avere un pò più tempo per se stessa, invece che occuparsi sempre della sua famiglia. Lei è una ragazza con tanti sogni e desideri, che però ha un forte senso del dovere nei confronti della sua famiglia, che ha tanto bisogno di lei e per questo sceglie di sacrificare se stessa e lavorare duro per aiutare sua madre e per permettere alla sua adorata sorellina di laurearsi in medicina, anche se tutto questo vuol dire perdere i suoi anni migliori, rinunciare ai divertimenti e, soprattutto, al suo grande sogno di rilevare la vecchia attività del nonno che tanto adorava.
Alizèe si trova costretta a lavorare in un ambiente ostile, dove ricchi figli di papà, con la puzza sotto al naso, rendono la sua vita un vero inferno. Lei sa bene che non deve mai avere a che fare con loro nella sua vita privata. Glielo ha sempre detto anche sua madre! E ci riesce perfettamente, almeno fino a quando non si imbatte in Troy Raynold. Per quanto provi a mantenere le distanze non ci riesce, forse perché Troy non è il ricco rampollo viziato che sembra essere.
Ad un primo sguardo poco attento tutto di Troy Reynold urla snob.
È un velista con il sogno di vincere l’America’s Cup.
Sua madre è sposata con uno degli uomini più ricchi e potenti del paese e Presidente del comitato velico Zefiro, il team di vela dove Troy sogna di poter entrare a far parte, ma anche se il suo patrigno ricopre un ruolo importante, la strada per lui è tutta in salita e deve faticare parecchio per dimostrare quanto vale.
Guida un Ferrari rombante.
Indossa abiti firmati.
Frequenta lo yatch club dove lavora Alizèe, e dove le ragazze ricche sono pronte a calarsi le mutandine per lui.
«Sappiamo entrambi che non è solo un fottuto passaggio. Sappiamo entrambi che se salirai su questa macchina ne usciremo spezzati. Forse non ne usciremo nemmeno, perché non ce la faccio a starti vicino senza poterti avere. O sei tutta mia o niente. Quindi, no. Non te lo do questo cazzo di passaggio, Alizée. Perché se accetto, se cedo, se ti divoro davvero le labbra, se ti spoglio e assaggio la tua pelle, io… io ci muoio, capisci?»
Alizèe lo odia, ma quando poi impara a conoscerlo meglio si rende conto che Troy è molto diverso da quel che sembra, perché in realtà lui è un ragazzo umile e dalle umili origini. Viene dalla Nuova Zelanda, dove ha lasciato il padre che adora e che vorrebbe che tornasse a casa.
Lui odia l’essere snob di sua madre, odia dover fingere per apparire diverso da quello che è solo per poter realizzare il suo sogno e solo quando incontra Alizèe e perde la testa per lei inizia a pensare a quelli che sono i suoi desideri reali e mette se stesso al primo posto allontanandosi dal mondo patinato e da rivista che sua madre adora.
 Ho letto questo romanzo in un soffio, del tutto intrappolata tra le maglie della storia e del tutto conquistata dalle ambientazioni al 100% italiane che fanno da sfondo alle avventure dei due protagonisti, che sono il vero punto di forza del romanzo, perché è impossibile non innamorarsi di entrambi e tifare ardentemente per loro.
Li ho adorati entrambi.

Altra cosa che mi è piaciuta tantissimo e la love story che troviamo tra le pagine. Ho adorato assistere prima ai bisticci dei due personaggi e vedere quanto poco andassero d'accordo. I siparietti fatti di provocazioni e risposte per le rime mi hanno tenuta incollata alle pagine dall'inizio alla fine e mi è piaciuto un sacco vedere come dal disperezzo e risentimento sia poi tutto cambiato e i due abbiano perso la testa l'uno per l'altra. 

La mia recensione di sta trasformando in un qualcosa di lunghissimo e prima di annoiarvi o peggio ancora raccontarvi tutto il romanzo nei minimi dettagli, devo proprio fermarmi qui.
Ma ovviamente prima di salutarvi vi consiglio caldamente questa storia, perché un romanzo capace di regalare intense emozioni. Capace di farvi sognare e scritto con uno stile davvero unico e perfetto. 
Il mio voto:



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