Autrice: Megan Brandy
Casa editrice: Always Publishing
Data di pubblicazione:
Pagine:350
Trama:
L'università è finalmente alle porte e Arianna Johnson non vede l'ora di dare inizio alla sua nuova vita al fianco di suo fratello Mason e i suoi amici. Per anni si sono impegnati per ottenere un posto nella stessa università, tutti insieme: perché sono una famiglia, e le famiglie non conoscono ostacoli quando si tratta di restare uniti. Un mese prima dell'inizio delle lezioni, sono tutti in procinto di partire per una favolosa casa sulla spiaggia, in una vacanza che si preannuncia fin da subito emozionante. Per Ari è il momento perfetto per lasciarsi andare, divertirsi e dichiararsi a Chase, uno dei suoi migliori amici. Tra loro non c'è mai stato niente, per le rigide regole imposte da suo fratello Mason, ma Arianna non riesce più a mettere un freno all'amore che prova; quando, durante una festa sulla spiaggia, Chase la vede con il capitano della squadra di football proprio della loro futura università, ne rimane colpito e supera finalmente il confine della loro amicizia. La gioia di Ari è incontenibile, le speranze per il futuro sono altissime. Per questo, nel momento in cui sorge il sole e Chase rinnega tutto ciò che c'è stato tra loro, tenere insieme i pezzi del suo cuore le sembra impossibile. Arianna inizia così a precipitare, cadendo in un burrone di cui non vede il fondo, priva di alcun appiglio. I giorni all'università, prima così promettenti, cominciano a scorrerle davanti senza che lei possa viverli. tutta l'euforia per quella nuova avventura sembra essere ormai scemata. Fino a quando, una sera, Ari si imbatte di nuovo in Noah, il popolare capitano della squadra di football con cui ha parlato in spiaggia quella fatidica notte d'estate. Immergersi nel blu dei suoi occhi è facile, ridere con lui è liberatorio. Diventare sua amica è naturale. FinChé Chase non li vede di nuovo insieme.
Cosa penso:
Cosa ho appena letto!
La prima lettura del mese di febbraio
sarà inserita nelle letture indimenticabili e se questo mese continua così ne
vedremo delle belle.
Sono talmente esaltata per la lettura che ho appena
terminato che non so nemmeno da che parte iniziare a parlarvene, ma forse
dovrei partire dal titolo, anche per farvi capire qualcosa. Ho appena terminato
Giura che sei mio di Megan Brandy.
E mamma mia, ragazzi! Che lettura superlativa!
Ho adorato questo libro.
L’ho amato talmente tanto, che vorrei quasi rileggerlo
dall’inizio in modo da poter captare tutti quei dettagli che mi sono sfuggiti
alla prima lettura, ma non lo farò perché mi sento davvero male per come è
finito e voglio assolutamente il seguito. In realtà, non è che il romanzo termina bloccando a metà una
scena sul più bello, come spesso accade nei romanzi con il cliffangher finale,
perché è in casi come quello che sbatteresti proprio la testa al muro.
Giura che se mio, in realtà, non è nato per essere parte di un duetto, ma è
stato diviso in due solo perché probabilmente sarebbe diventato troppo lungo,
se consideriamo che questa prima parte conta quasi 400 pagine.
Inoltre, ho la sensazione che questo primo romanzo della
Brandy sia prettamente introduttivo. L'autrice ci ha presentato i personaggi, ci ha
presentato la storia, ma si è interrotto proprio sul più bello, perché manca
tutta quella parte da contorcimento di budella.
Insomma, mi sono mancate tutte quelle sensazioni tipiche
della scrittura dell’autrice e che ti costringono a fare le ore piccole la
notte, che ti fanno dire l’ultima paginetta e poi spengo la luce e dormo e
invece tieni il naso immerso tra le
pagine e non lo scolli nemmeno se il papa in persona viene a darti la
buonanotte. Mi è mancato quella sensazione di bruciore allo stomaco che ti
obbliga a succhiare bustine di gaviscon advance come se fossero deliziose
caramelline gommose. E spero ardentemente di trovare tutto questo nella
seconda parte della storia, perché se così non fosse ne rimarrei profondamente
delusa.
Nonostante ciò, però, cavolo, se ho amato questa storia.
Quando arriverete alla fine del romanzo sentirete un bisogno
viscerale del seguito. La casa editrice ci ha detto che il secondo capitolo uscirà
a febbraio, quindi a super breve, poi, considerato anche che questo è un mese
corto l’attesa dovrebbe essere sopportabile, giusto? No, cavolo,
sbagliatissimo! Perché la verità è che la data di uscita non sarà mai
abbastanza vicina.
Non è semplice parlarvi di questo romanzo, perché questo
libro è tantissime cose; in primis è uno sport romance, è un friends to
lovers, un brothers best friends e dulcis in fundo c’è anche una componetene che potrebbe far pensare ad un triangolo amoroso. Ma fermi
tutti, non giudicate prima di aver letto questa storia e toglietevi quelle
espressioni scettiche dalla faccia, perché so che state pensando “Oh no, il
triangolo no!”. Perché so bene che siamo in pochi ad amare i triangoli
amorosi, ma quello che troviamo in queste pagine non è di certo una di quelle
storie in stile “Ho
visto lei che bacia lui, che bacia lei, che bacia me”,
quindi, datevi una calmata!
La storia che ci viene raccontata tra le pagine è quella di
Arianna Jhonson e del suo affiatatissimo gruppo di amici composto dal suo
iperprotettivo fratello gemello, Mason, Brady il ragazzone tutto muscoli e la
sua migliore amica Cameron, infine, l’amore della sua vita e migliore amico di
suo fratello Chase.
Loro cinque più che amici sono una famiglia; condividono
ogni cosa e hanno un rapporto davvero invidiabile. Tengono l’uno all’altra, si
supportano, si spalleggiano e trascorrono momenti sereni di autentico
divertimento. Sono così uniti che dopo il diploma sono riusciti ad iscriversi
tutti e cinque allo stesso college, in modo da non doversi dividere mai.
La loro amicizia si fonda su un equilibrio perfetto.
«Siamo una famiglia, e la famiglia non finisce.» Scuote la testa prima di pronunciare tutto quello che gli resta da dire. «È proprio per questo che è importante che tutti noi restiamo amici, per evitare che la situazione diventi strana.» Guarda davanti a sé, flettendo la gamba per scalciare nell’aria. «Così le cose non si rovinano.»
Un equilibrio che però potrebbe crollare e distruggere tutto se due di loro
finissero per innamorarsi, perché si sa l’amore per lo più è meraviglioso, ma
se poi finisce potrebbe essere un disastro e Mason non vuole di certo che il
gruppo si sfaldi, per questo ha messo le regole in chiaro, facendo in modo che
nessuno dei maschietti del gruppo potesse provarci con la sua adorata
sorellina.
Ma il cuore è debole e l’attrazione vince sempre e, così,
Arianna e Chase durante una notte d’estate nella loro casa al mare si lasciano andare alla passione e se da un lato Ari è al settimo cielo, perché finalmente
ha ottenuto ciò che desiderava da tutta una vita e spera di poter costruire con
Chase qualcosa di più, ecco che lui sembra non aver il coraggio di affrontare
le conseguenze delle proprie azioni e finisce, così, per spezzarle il cuore.
Alla fine, Mason aveva ragione e arrivata al college Ari si
allontana dal gruppo e frequenta sempre meno i suoi amici di tutta la vita,
finendo per avvicinarsi molto a Noah, il capitano e il QB della squadra di
football.
Noah non è il solito sportivo a cui siamo abituati. Non è
arrogante e sfrontato in quel adorabile modo in cui lo sono gli sportivi, lui è
un ragazzo umile e dolce che perde la testa all’istante per Arianna e la
corteggia con estrema delicatezza, insinuandosi pian piano nella sua vita.
Diventa prima suo amico e spalla su cui piangere il risentimento che nutre per Chase e poco, a poco, riesce a farle dimenticare Chase, diventando qualcosa di più e forse è riuscito a conquistare anche me, spodestando
Chase che in un primo
momento mi era piaciuto, ma non ne sono ancora del tutto certa e più giù vi spiego il perchè.
momento mi era piaciuto, ma non ne sono ancora del tutto certa e più giù vi spiego il perchè.
Arianna e Chase da un lato.
Arianna e Noah dall’altro.
Il primo e il secondo amore.
Uno che lascia con il cuore a pezzi e che, dicono, non si
scordi mai e l’altro che lenisce le ferite, aggiusta e guarisce quello che si è
rotto.
Voi per chi tifate? Io, forse, per il primo amore. Del resto il mio compagno è il ragazzo con cui mi sono messa insieme quando avevo solo 17
anni e oggi, quasi 20 anni dopo, conviviamo e abbiamo un bambino. E credo sia proprio per questo che ero assolutamente certa che per me non ci
sarebbe stata partita e che il mio cuore avrebbe sempre propeso per Chase.
Lui,
il primo grande amore di Arianna e che sulla carta è il tipico bookboy-friends
che mi conquista. Il migliore amico che ha sempre messo sotto sopra gli ormoni
tipici dell’adolescenza di Ari.
Lui, lo sportivo arrogante e saccente, il donnaiolo in erba e
quello che rappresenta il frutto proibito, essendo uno dei più cari amici della
protagonista.
Lui, che spesso sa essere adorabilmente protettivo e che guarda
storto ogni essere dotato di uccello che si avvicina a lei.
All’inizio mi
pregustavo già quella sensazione che ti accompagna mentre leggi storie come
questa, da un lato la voglia di addentrarsi in territori inesplorati e
dall’altro la paura di rovinare qualcosa di bello. Ma, purtroppo, tra
queste pagine tutto questo è stato stroncato sul nascere da Chase, che ha
preferito mollare tutto come un codardo piuttosto che mettersi in gioco e
questo gli ha fatto perdere parecchi punti simpatia.
Bisogna dire che tra queste pagine non lo abbiamo conosciuto
bene, perché resta molto ai margini. Ci viene mostrato, che nonostante il suo
essere un po' codardo, tiene molto ad Arianna, vediamo chiaramente, che quello
che prova per lei supera i contorni dell’amicizia e che la sua gelosia è
palpabile e chiara per tutta la durata della lettura. Ma non ha mai preso in
mano la situazione per affrontarla di petto e spero caldamente di vedere
qualcosa di più in questo senso nel secondo capitolo del libro.
Mi piacerebbe
vederlo lottare per Arianna, anche se lei prova qualcosa per Noah.
Vorrei che
tirasse fuori le palle e affrontasse Mason e dimostrasse ad Arianna quanto
vale. E se lo facesse la partita per quanto mi riguarda si riaprirebbe in un
lampo, rendendo però tutto quanto molto difficile e colmo di angst e io spero
davvero che accada!
Noah, invece, sulla carta è uno di quei personaggi che non
mi conquistano mai troppo, perché non è il mio tipo e quelli come
lui finiscono, alla lunga, per annoiarmi.
Lui è il tipico bravo ragazzo.
Capitano della squadra di football e QB titolare ci si
aspetta da lui un determinato comportamento arrogante; un autostima alle stelle
e il divertirsi facile alle feste del college, dove scorrono alcol a fiumi e
dove si rimorchia facile. Ma niente di tutto ciò; perché Noah difficilmente
partecipa alle feste dopo partita, preferisce rifugiarsi tutto solo nel suo
appartamentino per cucinare deliziose cenette (WTF).
Lui che ha avuto un passato
difficile, cresciuto da una mamma single è un tipo mansueto e tranquillo.
Sì, certo bisogna dargli atto che è splendido e la sua
dolcezza è unica. Tratta Arianna con rispetto, tanto da essere addirittura
approvato dal fratello di lei. La rende felice e sta riuscendo a fare quello che
Arianna ha provato a fare per tutta la vita fallendo miseramente; le sta
facendo dimenticare Chase.
Devo ammettere che pur essendo molto lontano dal mio
prototipo di book boyfriends è riuscito a conquistare anche me e a farmi sentire
i brividi nelle scene più calde.
Tuttavia, mi chiedo se Arianna sia coinvolta
da lui al mille per mille o se anche lei vacillerebbe se messa difronte ad una
scelta?
Direi che tre pagine di recensione sono decisamente troppe e
ho farneticato abbastanza su Giura che sei mio. Ora non posso far altro che
mettermi qui, buona, buona ad aspettare la pubblicazione del seguito, con la
speranza di assistere ad un po' di movimento tra quelle pagine, quindi
incrociamo le dita e speriamo che non sia una delusione.
Per il momento posso
dirvi che questa è una lettura a cinque stelle piene, luccicanti e luminose.
Il mio voto:
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