lunedì 18 novembre 2019

RECENSIONE: BRENT - S.R. GREY


Titolo: Brent

Serie: Boys of Winter #1

Autrice: S.R Gray

Casa Editrice: Quixote Edizioni

Data di pubblicazione: 15 Novembre 2019

Pagine:

TRAMA:
Brent Oliver, superstar dell’hockey, ha proprio tutto: bellezza, carisma, dozzine di contratti pubblicitari e una carriera spettacolare.
Un attimo. Cancellate l’ultima voce.
Brent ha il talento e le abilità necessarie per ottenere un posto nel firmamento dell’hockey. Ma qualcosa non va. Ha perso il suo tocco magico e non riesce più a ritrovarlo.
Ed ecco a voi Aubrey Shelburne, life coach delle star.
Aubrey ha lavorato con diverse celebrità problematiche, ma non ha mai incontrato nessuno come Brent Oliver.
Oppure sì?
A quanto pare, una notte di bagordi e festeggiamenti, che si conclude con il risveglio di Aubrey nel letto di uno sconosciuto sta per presentarle un conto salato, fregandola alla grande. Sempre che non lo faccia prima Brent.
Nel tentativo di tenere a bada un’attrazione senza precedenti, Aubrey e Brent devono imparare a lavorare insieme. Ma non è un’impresa facile quando tra loro la tensione è sempre altissima e sono continuamente ai ferri corti.
Questa relazione è un disastro preannunciato?
O è scritta nel destino?



Cosa Penso: 

Alzi la mano chi non sa resistere agli sport romance?
Ecco, io faccio proprio parte di quel gruppo bello numerosi di lettrici, che quando legge la dicitura sport romance sulla cover di un romanzo o su una scheda libro non sa proprio resistere. Che i romanzi in questione siano ambientati su campi da calcio, da football o in palazzetti del ghiaccio poco importa, ma datemi uno sport romance e io sarò una ragazza felice. E no, non amo tanto questo tipo di libri perché sono un ossessionata sportiva, ad essere onesta credo che potrei vincere le olimpiadi di pigrizia, ma il mio amore per questo genere è da attribuire più in generale agli sportivi, quegli esseri quasi mitologici dotati di fisici da infarto, con pettorali scolpiti e muscoli su cui sbavare. E la mia ultima lettura, “Brent” primo capitolo della serie Boys of Winter di S.R. Grey è proprio una di quelle dove il protagonista è un campione di hockey su ghiaccio e quindi, quando mi è stata proposta in anteprima, non ho proprio saputo resistere e ora che l’ho terminata posso dire che Brent Oliver, protagonista maschile del romanzo, è dotato di una bella dose di fascino.

L’autrice tramite il pov alternato dei due protagonisti ci narra la storia di Brent Oliver e Aubrey Shelburn.
Campione di Hockey su ghiaccio lui e life coach lei, due protagonisti che per uno strano scherzo del destino si ritrovano obbligati ad una convivenza forzata.
Brent è la punta di diamante dei Las Vegas Wolfves, è il così detto golden boy della squadra con un talento naturale ereditato da suo padre e destinato a fare grandi cose in campo. Nonostante con grande talento e determinazione abbia portato la sua squadra a vincere i play-off, ora sta attraversando un periodo difficile, una sorta di battuta d’arresto che lo spinge su una strada completamente sbagliata fatta di notti brave, festini a base di alcol e donne a volontà che si gettano ai suoi piedi.

Un estate di baldoria con i suoi due migliori amici e compagni di squadra, segnano anche il momento in cui i dirigenti della squadra e il suo manager decidono di richiamarlo all’ordine, del resto lui che è il capitolo dei Wolfves e una pedina che vale migliaia di dollari in mano alla dirigenza, non può far altro che obbedire e non può quindi obiettare quando gli viene assegnata una life coach, una donna che vivrà con lui per i prossimi mesi e gli starà attaccata alle chiappe ventiquattro ore su ventiquattro  con il difficile compito di rimetterlo in carreggiata per far sì che porti, nuovamente, la sua squadra alla vittoria.
Il solo problema è che la sua nuova life coach è una donna super sexy, con un fisico da urlo e un paio di occhi di un meraviglio blu abbagliante. Una donna che lui ha già incontrato in passato, che è una vera svitata, e che come se non bastasse lo attrae in maniera irresistibile, peccato che lei ora sia totalmente inaccessibile e offlimits.
Aubrey Shelburn è la migliore nel suo campo, è la life coach delle star quella che viene chiamata quando la situazione è disastrosa. Ha il pugno di ferro, determinazione da vendere e riesce a rimettere in carreggiata maschioni arroganti che si credono Dio in terra e lo ha fatto senza cedere mai,al loro fascino di don Giovanni impenitenti.
È seria, diligente e rispetta le regole contrattuali con ferrea determinazione, soprattutto la clausola che le vieta di fraternizzare con i clienti e, fino ad ora, è riuscita a non soccombere mai di fronte al fascino dirompente dei vip per cui lavora, che siano attori,  rock star o sportivi. Tutta via l’ultimo incarico che le è stato assegnato la mette in seria difficoltà; il suo nuovo cliente Brent Oliver non solo è bello da mozzare il fato, ma è anche irriverente, sfacciato e un gran pervertito e ladro di mutandine e Aubrey sa bene che sarà un incubo lavorare con lui a lungo termine e non solo perché la fa arrabbiare e la provoca di continuo, ma anche perché l’attrae in maniera irresistibile.
Brent Oliver mi sta facendo diventare matta. Discute con me per tutto. E questa non è nemmeno la parte peggiore. La parte peggiore è che, quando mi attacca, sotto sotto ne traggo piacere. La sua testardaggine mi rende vogliosa. Per questo motivo, mi ritrovo a fare qualsiasi cosa pur di farlo incazzare e sbraitare.

La convivenza forzata tra Aubrey e Brent sembra essere un disastro annunciato, ma forse qualche
conseguenza positiva potrebbe anche averla…


Il primo capitolo della serie Boys of Winter è una commedia romantica ed estremamente divertente che si legge in un soffio, perché tra una risata e l’altra si arriva alla fine del romanzo in un battibaleno, i due protagonisti del racconto sono i classici opposti che si attraggono, Brent e Aubrey non hanno nulla in comune, lui è la più classica delle stars; il classico campione sportivo arrogante, capriccioso ed indisciplinato, mentre la nostra protagonista femminile è una donna di soli ventiquattro anni, ma già molto matura per la sua età. Lei ha fatto del suo mestiere il centro del suo mondo e anche se è estremamente professionale quando è con un cliente, con Brent da il peggio di se perché lui la irrita e innervosisce come mai nessuno è riuscito a fare e così ogni volta che sono nella stessa stanza danno vita ad un esilarante teatrino fatto di battutacce al vetriolo e risposte per le rime.
Si provocano.
Si punzecchiano.
Si sfidano.
E tutto ciò non sono altro che lunghissimi preliminari che li riscaldano e infiammo quanto basta a rendere l’aria tutto intorno a loro scoppiettante e quando la passione divampa la storia diventa scintillante e ha inizio una love story proibita che deve restare segreta per il bene di entrambi.
Io vorrei diventassimo una coppia, ma la decisione aspetta lei. È lei quella che avrebbe più da perdere se la nostra relazione venisse scoperta. E ciò significa anche che, qualora fosse favorevole ad una relazione, dovremmo tenerla assolutamente segreta.


S.R. Grey per me rappresenta una bella novità, non conoscevo questa autrice e questo è il primissimo libro che leggo scritto da lei e posso affermare con certezza che non sarà l’ultimo, perché sono curiosissima di leggere gli altri capitoli del serie per conoscere meglio gli amici di Brent.
L’autrice ha uno stile di scrittura che scorre veloce e fa si che il lettore divori una pagina dietro l’altra senza rendersene conto, ho letto questo libro in poche ore e sono stata totalmente travolta, per tutta la durata della storia dall’ironia che la fa da padrona. 
I dialoghi brillanti tra i protagonisti, i teatrini comici che mi hanno strappato risate a profusione sono decisamente stati un esilarante compagnia. Tuttavia a lettura ultimata mi è mancata un po’ di passione nelle scene più romantiche. Purtroppo ho avuto la sensazione che l’autrice mettesse un po’ in secondo piano la parte romance in favore dell’ironia e questa non è affatto una cosa negativa, ma io avrei, comunque,  voluto più momenti da batticuori e più emozioni travolgenti; come il sentire le dita dei piedi che si arricciano nelle scene più sexy o i brividi che corrono lungo la colonna vertebrale quando si lanciano sguardi strappa mutande, devo ammettere, che per quanto mi riguarda, tutto ciò ha un po’ penalizzato la mia votazione finale e questo è il motivo delle mie 3.5 stelline, che resta comunque un voto di tutto rispetto.
Comunque questo resta un romanzo consigliatissimo che sono certa che adorerete, quindi leggetelo perché vi piacerà.
 Il mio voto:



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