venerdì 19 maggio 2017

BLOG TOUR: PANORAMI DI INCHIOSTRO - IDRIS

Buongiorno adorabili lettori,
come vi ho annunciato la settimana scorsa (qui), ho deciso di prendere parte ad una bellissima iniziativa dedicata al maggio dei libri. Si tratta di un blog tour dedicato ai panorami letterari.
Avete presente quei luoghi reali o di fantasia che fanno un po’ da contorno alla storia ma che hanno la capacità di renderla magica e di far sognare il lettore?
Appena mi è stato proposto di partecipare al blog tour avevo già in mente di cosa parlare.
Se mi seguite da un po’ sono certa che saprete che nutro un adorazione spasmodica per Cassandra Clare e il suo mondo magico degli Shadowhunters, e che ogni occasione è buona per parlare di lei e delle sue storie. E quindi ho deciso di cogliere la palla al balzo e presentarvi uno dei panorami letterari descritti proprio da zia Cassie nei suoi romanzi.

Il mondo degli Shadowhunter dipinto dalla penna di Cassandra Clare è un mondo magico e al contempo oscuro, dove cacciatori metà angeli e metà demoni combattono il mondo delle ombre per proteggere gli umani da un possibile attacco demoniaco.

Cassandra nel dipingere questo mondo ha pensato ad ogni dettaglio e ad ogni più piccolo particolare per creare una società complessa e ben organizzata, e non solo a livello di popolazione, ma anche i luoghi e le terre che appaiono nei suoi romanzi sono pregni di magia. E Idris ne è proprio la dimostrazione palese e lampante. Ed è proprio in questa terra sconosciuta che vorrei portarvi con me, descrivendovi come un esperta guida turistica quello che è un luogo incantato e meraviglioso.
Siete pronti a partire?
Non servono valige, ma solo una buona dose di fantasia. Mentre vi descrivo queste zone dovete immaginare un mondo del tutto incontaminato dall’opera dell’uomo, dove la natura cresce del tutto incontrollata, dove le automobili non possono circolare e inquinare con i loro puzzolenti gas di scarico, dove una legge severa ma giusta tiene il paese lontano dalla modernizzazione, dove la luce artificiale, che illumina le strade durante le ore notturne, non è data dai classici lampioni, ma dalla magica strega luce che regala un panorama da favola.
«Forse, se trovassimo una strada più grande» suggerì Clary « potremmo fare l'autostop, o trovare un passaggio fino in città, o...»
«Clary. Non ci sono automobili a Idris.» Vedendo la sua espressione stupefatta, Luke rise senza molto divertimento. «Le difese mandano in tilt i congegni meccanici ed elettronici. Gran parte della tecnologia qui non funziona: telefonini, computer, cose così. Alicante stessa è illuminata e alimentata principalmente dalla stregaluce.»
« Ah» fece Clary con un filo di voce.
«Il paese d'origine dei Cacciatori?» Clary si sentiva girare la testa. «Come si chiama?»
«Idris.»
«Mai sentito.»
«Certo che no.» Quell'irritante senso di superiorità era tornato a farsi sentire nella sua voce. «I mondani non ne sanno niente. Ci sono delle protezioni... degli incantesimi di difesa... ai suoi confini. Se tu provassi a entrare a Idris, saresti semplicemente trasportata istantaneamente da un confine all'altro. E non te ne accorgeresti neppure.»
«Quindi non è su nessuna mappa?»
«Non su quelle dei mondani. Per quello che ti può servire, puoi considerarlo un piccolo paese tra la Germania e la Francia.»
«Ma non c'è niente tra la Germania e la Francia. A parte la Svizzera.»
«Appunto» disse Jace. «Idris è a nord della Svizzera.»

Idris è un piccolo Staterello che si trova nascosto tra le Alpi, proprio nel cuore pulsante della nostra Europa – al confine tra Germani, Francia e Svizzera.
Se siete dei comuni Mondani, forse questa scoperta vi meraviglierà perché siete, da sempre, convinti che tra questi tre Stati non ci sia niente. Be, non è così! Perché nascosto dall’indiscreto occhio umano sorge una terra magica e incantata.
Probabilmente ora vi starete chiedendo come mai non vi siate mai accorti dell’esistenza di questo luogo? La risposta è semplice! Gli Shadowhunters vivono nascosti, agiscono nell’ombra per proteggere gli esseri umani e di conseguenza anche il loro paese è nascosto tramite speciali barriere protettive che hanno lo scopo di tenere lontani i Mondani impedendogli di entrare a Idris. Pensate che se un essere umano cerca di attraversare le sue barriere si trova magicamente catapultato nello stato sito al confine opposto. Ecco spiegato perché molti di voi non lo conoscono, e nelle mappe Mondane Idirs non appare.

Come Cassandra Clare ha più volte spiegato nei suoi romanzi, i Nephilim sono tutti fortemente legati a Idris, non solo perché è il loro paese natale e il luogo dove tutti i cacciatori che non vivono più lì portano nel cuore, ma anche perché è il posto magico e incantato dove tutto ha avuto inizio. La leggenda narra, che proprio a Idris tra le acque del lago Lyn emerse, per la prima volta, l’angelo Raziel e diede i poteri dell’Angelo e gli strumenti mortali (la coppa, la spada e lo specchio) a Jhonatan Shadowhunter.

«Cosa c'era di così speciale a Idris?» chiese Clary, sentendo l'irritazione nella propria voce.
«Era...» iniziò Hodge, ma poi si corresse. «È la patria dei Nephilim, il luogo dove possono essere se stessi, dove non c'è bisogno di nascondersi né di fare incantesimi. Il luogo benedetto dall'Angelo. E non puoi dire di aver visto una città finché non hai visto Alicante dalle torri di vetro. È più bella di quanto tu possa immaginare.»

Chi ha avuto il piacere di visitarlo descrive Idris come un luogo splendido, un classico paesino di bassa montagna immerso tra la maestosità delle Alpi che regalano una vista mozzafiato.
La foresta di Borcelind fitta e insidiosa e i numerosi ruscelli che attraversano il luogo, rendono lo Stato di Idris un terreno poco edificabile.
Tra le meraviglie di Idris bisogna per forza menzionare il LAGO LYN.
Il lago Lyn è un luogo magico e sacro per tutti gli Shadowhunter, perchè è proprio tra le acque del lago che si è compiuta la magia e dove tutto è iniziato.
Nonostante il lago sia un luogo sacro, le sue acque per i Nephilim sono pericolosissime. Si dice addirittura che siano maledette. Se uno Shadowhunter ci si immerge o peggio beve le sue acque rischia non solo febbre altissima che porta a veri e propri deliri, ma nei casi più gravi può portare anche alla follia permanente.
Per i nascosti, invece le acque del Lago non sono pericolose, ma contrario balneabili e potabili.
«C'è una cosa che dovresti sapere.»
Clary si irrigidì. Fino a un attimo prima, voleva solo che Luke le parlasse. Adesso, invece, non lo voleva più. « Non c'è problema...»
« Hai notato» proseguì Luke «che non ci sono barche sul lago Lyn? Né moli? Niente che faccia pensare che il lago sia utilizzato dagli abitanti di Idris?»
« Forse perché è troppo lontano.»
« Non è troppo lontano. È a un paio d'ore di cammino da Alicante. Il fatto è che il lago...» Luke s'interruppe e sospirò. « Hai mai notato il disegno sul pavimento della biblioteca dell'Istituto, a New York?»
Clary batté le palpebre. «Sì, ma non ho mai capito che cosa rappresentasse.»
«È un angelo che emerge da un lago tenendo in mano una coppa e una spada. È un motivo ricorrente, nelle decorazioni dei Nephilim. La leggenda dice che l'Angelo Raziel emerse dalle acque del lago Lyn quando apparve a Jonathan Shadowhunter, il primo dei Nephilim, e gli consegnò gli Strumenti Mortali. Da allora il lago è sempre stato un luogo...»
« Sacro? » suggerì Clary.
«Maledetto» rivelò Luke. «L'acqua del lago è in qualche modo tossica per gli Shadowhunters, mentre è innocua per i Nascosti. Il Popolo Fatato lo chiama Specchio dei Sogni. Ne bevono l'acqua perché sostengono che dia visioni di verità. Ma per uno Shadowhunter bere le acque del lago Lyn è molto pericoloso. Provoca allucinazioni, febbri... e può portare alla pazzia.»
Clary sentì un brivido di freddo in tutto il corpo. « Ecco perché hai cercato di farmi sputare tutta l'acqua.»
 Come vi ho accennato più su Idris è un posto poco edificabile. Nelle zone limitrofe attorno alla città si possono trovare le magioni in pietra delle più importanti famiglie di Shadowhunetrs, come la casa dei Morganster. 

Alicante è l’unica area interamente edificata, è la sola città di Idris.
Alicante sorge in una vallata poco profonda, da un lato le montagne la incorniciano e dall’altro si trovano delle graziosissime costruzioni tutte con le mura dorate e color miele e i tetti rossi che regalano un panorama tipico di una cartolina.
Alicante è anche conosciuta come la città dei fiumi, infatti un grosso fiume la divide in due e numerosi torrenti l’attraversano regalando un panorama suggestivo. A chiunque abbia il piacere di visitarla, si consiglia di ammirare dall’Old Castle Bridge il più grande canale di tutta la città; il fiume di Prince Water.

Tra i Nephilim, Alicante è nota come la Città di Vetro (da cui si deve il nome al terzo capitolo della serie The Mortal Instruments).
Tale nome lo si deve al panorama insolito ma al contempo meraviglioso che regalano le Torri Antidemone che svettano imponenti e maestose nel cielo sopra Idris come dei favolosi grattacieli luminosi.
Le torri fatte di magico Adamas (lo stesso materiale utilizzato per lo stilo) si ergono alte nei cieli, immodificate dai tempi dei primissimi Sahdowhunters. Il loro bagliore non cambia nel tempo e non si esaurisce, come avviene le spade angeliche il loro potere non deve essere rinnovato con speciali rituali.
Il loro scopo è quello di proteggere la città dai demoni. È, infatti, proprio grazie alle maestose torri se i demoni non posso accedere ad Alicante.
C’è solo un modo per disattivarle ed esporre la città ad un eventuale attacco demoniaco, ma è una sorta di paradosso ben congeniato. I demoni posso disattivarle dall’interno della città utilizzando il loro sangue, ma siccome non possono entrarci non hanno nessuna possibilità di riuscita.
 «Ma non ci sono mura, intorno alla città» osservò Clary. «Non mi sembra molto efficace, come misura di controllo.»
«Le difese sono invisibili, ma ci sono. Sono controllate dalle torri antidemoni, da mille anni. Te ne accorgerai quando le attraverseremo.» Lanciò un ultimo sguardo preoccupato alla faccia arrossata di Clary.
« Sei pronta?»
Clary annuì. Si allontanarono dalla Porta, lungo il lato orientale della città, dove gli edifici erano più fitti. Facendole cenno di non far rumore, Luke la tirò verso uno stretto passaggio tra due case. Clary chiuse gli occhi, quasi aspettandosi di sbattere la faccia contro un muro invisibile. Ma non fu così. Sentì un'improvvisa pressione, come se si trovasse su un aereo in caduta libera, udì uno schiocco nelle orecchie... Poi la sensazione sparì e Clary si ritrovò nel vicolo tra le case.
Uguale a un vicolo di New York, a qualsiasi vicolo del mondo, di primo acchito: sapeva di pipì di gatto.

Come in ogni città che si rispetti al centro di Alicante vi è la Piazza dell’Angelo, uno dei luoghi più pittoreschi e magici di tutta Idris.
Al centro c'era una statua di bronzo: era l'Angelo, quello che aveva dato il suo sangue per creare la stirpe degli Shadowhunters. Sul lato nord c'era un'imponente struttura di pietra bianca. Un'ampia gradinata di marmo portava a un loggiato fitto di colonne, dietro il quale si vedeva una grande porta a due battenti. Il colpo d'occhio, nella luce della sera, era stupefacente... e stranamente familiare. Clary si chiese se avesse già visto un'immagine di quel luogo. Forse sua madre l'aveva dipinto?
«Questa è la piazza dell'Angelo» spiegò Sebastian. «E quella era la Sala dell'Angelo. Gli Accordi furono firmati là dentro, poiché ai Nascosti non è consentito accedere alla Guardia. Ora è chiamata Sala degli Accordi. È un luogo d'incontro per tutti: è qui che si fanno le celebrazioni ufficiali, i matrimoni, i balli, cose del genere. È il centro della città. Si dice che tutte le strade portano alla Sala.
« Somiglia un po' a una chiesa... Ma qui non avete chiese, vero?»
«Non ce n'è bisogno» spiegò Sebastian. «Ci proteggono le torri antidemoni. Non ci serve altro. È per questo che mi piace venire qui. Mi dà un senso di... pace.»
Proprio al centro della piazza si erge una grossissima statua dell’Angelo Raziel – è la statuata dell’angelo più grossa mai esistita.
La Piazza dell’Angelo è un posto così importanti che si crede che tutte le strade di Alicante portino li. Nella parte nord si trova la Sala dell’Angelo – o Sala degli Accordi. Un palazzo costruito attorno al XVII secolo, una costruzione neoclassica e imponete con una massiccia scalinata in marmo e una meravigliosa arcata sostenuta da dei piloni che simboleggiano la forza e l’integrità dei Nephilim.
Nel 1872 la Sala dell’Angelo fu il luogo scelto per la firma degli Accordi con i Nascosti. Un momento di grandissima importanza per la storia del mondo delle ombre, perché è stata la prima volta in assoluto che è stato permesso ai Nascosti di entrare in massa ad Alicante. Ora, ogni quindici anni gli Accordi vengono rinnovati e il luogo prescelto è sempre la sala dell’Angelo.
All’interno il palazzo è composto da una grossa sala dalle pareti bianco pallido e il soffitto altissimo formato da un luminoso lucernario di cristallo lo rendono il luogo adatto alle cerimonie quando non viene utilizzato per questioni di Stato.
Al centro della sala è posizionata un imponente fontana a forma di sirena, commissionata nel 1902 per festeggiare i terzi Accordi con i Nascosti.
Anche se la Sala degli Accordi, è un luogo importantissimo per i Nephilim non potrà mai competere con la Guardia.
La Guardia è il luogo delle riunioni ufficiali del Conclave.
«Che cos'è la Guardia? » chiese Simon, stanco di non avere la più pallida idea di cosa stessero dicendo tutti quanti.
Jace alzò lo sguardo su di lui. La sua espressione era impassibile, vagamente ostile. Aveva la mano sopra quella di Aline, appoggiata sulla coscia della ragazza. «Siediti» gli intimò, indicandogli col mento una poltrona. «O preferisci aleggiare in un angolo tipo pipistrello?»
Fantastico. Battute sui pipistrelli.
Simon, a disagio, si accomodò sulla poltrona.
« La Guardia è la sede ufficiale del Conclave» spiegò Sebastian, che evidentemente aveva avuto compassione di lui. «Lì si fanno le Leggi e lì risiedono il Console e l'Inquisitore. Solo ai Cacciatori adulti è permesso entrarci, quando il Conclave è riunito.»
La Guardia non solo è la casa del Console e dell’inquisitrice, che la condividono con le loro famiglie, ma è anche il posto in cui venne creata e discussa la legge.
La Guardia è un edificio minimalista e dall’architettura molto semplice ed elementare, visto dall’esterno sembra una semplice fortezza di pietra scura sostenuta da pilastri non decorati. Quattro torri anti demoni, più piccole di quelle che proteggono la città, svettano sui quattro lati dell’edificio come ulteriore protezione.
I cancelli della Guardia costituiscono il tratto distintivo del palazzo. Alti e imponenti fatti di una speciale lega di ferro e argento sono interamente ricoperti di Rune. Sui lati dei Cancelli si ergono minacciose statue di pietra raffiguranti Angeli armati che calpestano dei demoni morenti, le statue sono conosciute come i guardiani e rappresentano un monito che insegna che gli Angeli sono belli, ma sanno anche essere temibili e pericolosi.
La Guardia è anche l’unico posto in tutta la città in cui si trova il Portale (il Portale è una porta magica in cui si può viaggiare in diverse dimensione e ci si può tele-trasportare di luogo in luogo) a disposizione dei membri del conclave che si possono spostare, agilmente, in ogni luogo in cui ci sia bisogno.


Il nostro viaggio tra le magiche terre di Idris e Alicante termina qui. Spero di avervi incuriositi e di avervi instillato la voglia di approfondire maggiormente il mondo degli shadowhunters, se ancora non lo conoscete. 
Se invece siete già degli Addicted spero che abbiate trovato interessante la mia tappa del blog tour! 

4 commenti:

  1. Penso che dopo il mio commento mi odierai... Ma questa è una di quelle saghe che proprio non voglio leggere Ahahahah Da una parte è troppo longeva (mi hanno consigliato di leggere solo una o l'altra trilogia, ma l'idea di non terminare tutti i libri mi urta molto!), dall'altra proprio la trama non mi intriga per niente... E poi boh... È una di quelle saghe troppo conosciute e osannate che mi fan passare la voglia di addentrarmi nel loro mondo :(
    Il tuo articolo però non mi aiuta... Un po' incuriosita ora lo sono eccome XD

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    1. Tranquilla non ti odio :D
      So che non tutti apprezzano il mondo degli Shadowhunters, io stessa quando mi è stato regalato il primo libro, ormai tantissimi anni fa, non volevo leggerlo perchè non mi incuriosiva per niente... poi l'ho iniziato ed è stato amore <3
      E' vero è una saga molto lunga divisa in più sotto serie, ma non è necessario leggerle tutte... io consiglio sempre di provare a leggerne almeno una, non so forse Infernal device che sono solo 3 libri.
      Sono contenta, però, di essere riuscita ad incuriosirti almeno un pochino ;)

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  2. Una tappa bella e approfondita. Io non ho ancora mai letto ShadowHunters ma ho visto soltanto il film. Spero di recuperarla ma sono davvero suggestivi da come lo hai descritto!

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    1. Ciao Sara, il film a mio avviso non è stato malaccio ma non è paragonabile ai libri, la serie scritta è tutta un altra cosa!Non parliamo poi della serie tv che hanno inventato di sana pianta cose che nel libro non esistono!
      Devi assolutamente recuperarla perchè una volta iniziata si fa fatica a staccarcisi ^_^

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